Credete di conoscerla? Ecco i segreti della granita siciliana

Tribù Golosa

Tutti amiamo la granita siciliana, accompagnata da una brioche "col tuppo"! Immaginatevi su una spiaggia meravigliosa della Sicilia, mentre fate colazione con brioche e granita, rigorosamente al gusto di limone, al caffè o alla mandorla.

Origini della granita
La granita nasce in Sicilia ai tempi della dominazione araba: gli arabi diffusero in principio la ricetta dello Sherbet, una bevanda fredda composta da ghiaccio e acqua di rose o succhi di frutta. In origine, per preparare la granita si usava la neve raccolta d'inverno sull'Etna, stivata poi durante l'anno nelle Nivieri, delle costruzioni in pietra poste sopra le grotte naturali create appositamente per mantenere le basse temperature. D'estate il ghiaccio veniva letteralmente "grattato via" ed arricchito con sciroppi alla frutta: ecco da dove viene il nome della granita romana, chiamata  "grattachecca", per la sua consistenza simile a neve "grattata". All'epoca la granita siciliana ottenuta da neve e sciroppo alla frutta veniva chiamata "rattata" (grattata). 

Da "Rattata" a "Granita"
Lo Sherbet era destinato a evolvere nuovamente da "rattata" alla granita come la conosciamo oggi: durante il XVI secolo si scopri' che era possibile mescolare la neve con il sale marino in modo da poter congelare le preparazioni. La neve divento' dunque un refrigerante: allo scopo nacque il pozzetto, un tinello in legno che conteneva un secchio di zinco, che poteva girare grazie ad una manovella. Il tutto veniva riempito con la miscela di neve e sale marino e messo su un letto di paglia a riposare. La miscela di ghiaccio e sale congelava il contenuto del pozzetto grazie alla sottrazione di calore, e la manovella impediva al composto di formare cristalli di ghiaccio troppo grandi. La preparazione creata con il pozzetto venne nominata "granita".

Ecco 5 consigli per preparare in casa una perfetta granita siciliana:

1- Sciogliere bene lo zucchero
Lo zucchero deve essere sciolto alla perfezione nella quantità di acqua stabilita. E' fondamentale sciogliere lo zucchero come prima cosa, per evitare che in seguito si formino grumi in fase di congelamento, compromettendo la consistenza fine e morbida che contraddistingue una perfetta granita siciliana. Un'astuzia: usate lo zucchero a velo, si scioglierà molto più velocemente. 

2- Utilizzate solo ingredienti naturali
No agli aromi industriali nelle fialette! La vostra granita va aromatizzata esclusivamente con frutta fresca di stagione. 

3- No ai coloranti
Inutile che i coloranti rendono la granita più invitante e piacevole alla vista, ma colore non significa per forza "gusto".

4- Controllate la consistenza della vostra granita

La consistenza della granita dipende dai gusti:per avere una granita più o meno morbida, più o meno liquida, dovete regolare le quantità di acqua e ghiaccio aggiunte.

5-Non esagerate con lo zucchero

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