CAPRETTO CON PATATE AGGRASSATE
Questa ricetta fa parte dei piatti nobili della gastronomia siciliana, infatti poterla trovare sul menù era un occasione di grande festa e non una festa qualsiasi ma il giorno di Natale e il giorno di Pasqua. Ricordo ancora che fino agli anni 70 e 80 non c'era un consumo di carne cosi sconsiderato come accade oggi, la dieta mediterranea ancora primeggiava nelle famiglie e la carne al massimo la potevi trovare la domenica sopratutto per distinguerla come un giorno speciale rispetto agli altri giorni della settimana
. Certo che la carne era buona, proprio perchè essendoci un consumo ridotto le qualità degli allevamenti era più che biologica, da ragazzini vedevamo pascolare le mucche, le capre e le pecore su e giù per colline e montagne dal mattino alla sera e quando passavano sotto casa le nostre mamme ci mandavano giù con la bottiglia per farci comprare il latte di capra appena munto, invece al mattino passava un carro trainato da buoi e una cisterna di latte appena munto che tutte le famiglie consumavano previa bollitura. Il capretto quindi era una rarità e come tale lo apprezzavi . La ricetta con le patate aggrassate non riguarda solo il capretto, ma anche l'agnello e il pollo, con la stessa caratteristica di un piatto ricco e saporito.
- 6
- Media
- 60 minuti
- Medio
Ingredienti
- 1,5 kg. di capretto (cosciotti tagliati a trancio e costine del carrè)
- 1,5 kg. di patate
- 2 cipolle grosse
- olio d'oliva
- vino bianco
- 4 foglie di salvia
- 1 rametto di rosmarino
- sale e pepe q.b.
Tappe di preparazione
Tappa 1
affettate la cipolla a julienne grossolanamente e fatela rosolare con 4 cucchiai di olio di oliva in una pentola capiente per tutti gli ingredienti e con i bordi larghi, dopo qualche minuto aggiungete le patate, la salvie e il rosmarino, girate bene con un cucchiaio di legno raschiando sempre il fondo, quasi contemporaneamente mettete pure il capretto, coprite con un coperchio e fate cuocere a fiamma moderata, il segreto di questo piatto consiste nel girare spesso raschiando il fondo perchè alla fine si creerà una glasse di patate e cipolle di un gusto superbo, nel frattempo il capretto rilascerà un liquido dalla carne che insaporirà ulteriormente la glassa, dopo circa 20 minuti di cottura spruzzate del vino bianco, salate e pepate a piacimento, quindi continuate la cottura per circa 1 ora (in totale), ricordandovi ogni 10 minuti di dare una girata dal fondo verso l'alto e poi raschiando il fondo, una parte di patate verrà frantumata e alcune rimarranno quasi sane, mentre la cipolla si scioglierà completamente nel formare la glasse, trascorso 1 ora controllate la cottura del capretto che dovrà risultare tenerissimo, oppure continuate la cottura per altri 15 minuti, servite nei piatti di portata mettendo per prima uno strato di fondo di cottura poi le patate più sane e infine le costine e il cosciotto di capretto, servite ben caldi e .....buon appetito.