L'intervista di Menta Piperita
Intervista realizzata da Federica
A quel tempo (si parla ormai del febbraio del 2011) avevo già collezionato sul mio computer un buon numero di foto e di ricette di mia realizzazione. Aprire un blog è stato il modo per disporre di un "diario virtuale" che, in maniera ordinata e metodica, potesse raccogliere lo storico delle mie creazioni. Da allora le cose sono in parte cambiate e il blog è quella che mi piace definire un po' come "la mia finestra sul mondo": una sorta di tavolo virtuale attorno al quale sedersi insieme ai miei lettori, per scambiarsi ricette, raccontare storie, parlare di viaggi, di esperienze di gusto, di emozioni. Ormai è molto più di un blog di ricette.
E' una storia d'amore che è iniziata fin dalla più tenera età, sfogliando riviste e libri di cucina. Da bambina restavo incantata davanti a bellissime foto di manicaretti, nello stesso identico modo in cui mi affascinava il mondo delle fiabe. Da grande ho sentito l'esigenza di far incontrare questi due mondi, facendo sì che il mio amore per la cucina diventasse "la mia fiaba".
La menta è un'erba fresca, sempre verde, che attecchisce con facilità e prolifera dappertutto.Trovo che un po' mi somigli. Sono una persona solare, generalmente ottimista. Amo stare con la gente e sono un tipo piuttosto adattabile, proprio come la menta. La "company" del nome si riferisce, originariamente, alla simpatica "brigata di cucina" che mi accompagna nelle mie performance culinarie: le mie due gatte, Lucky e Pippi, che amano assistere ai miei esperimenti (per lo più con occhio sornione e attendendo una mia distrazione per tentare di metterci lo zampino!). Le due piccole pesti, "assistendo", si sono guadagnate la qualifica di "assistenti". Quindi, Menta Piperita & Co, siamo noi tre :)
Come dico spesso, passione e curiosità sono i miei insegnanti. Per fare belle foto un corso preliminare può essere una buona idea, ma la creatività, la pratica, lo studio di angolazioni e prospettive nuove aiutano a migliorare il proprio occhio fotografico e ad ottenere risultati via, via sempre più soddisfacenti. Nella food photography è fondamentale imparare a sfruttare la luce nel modo giusto. Consiglio di usare pannelli riflettenti per valorizzare al meglio la luce naturale. Ho iniziato a scattare le mie fotografie utilizzando una normalissima macchina fotografica compatta. Poi, desiderando una maggiore libertà d'azione, sono passata ad una reflex. Normalmente scatto con luce naturale utilizzando un cavalletto ed obiettivi a focale fissa (50 o 100 mm).
Grazie al blog, alla mia attività di food blogger e alla mia passione per la cucina ammetto di aver avuto e di stare avendo grandi soddisfazioni. Posso citarne alcune: un bellissimo viaggio a Berna nel mese di Dicembre 2013 (per la vittoria del contest Swiss Cheese Parade, organizzato dal blog Peperoni e Patate e dai Formaggi dalla Svizzera, con la mia ricetta della "frittata nel guscio"); recentemente, l'incontro con il Re del Cioccolato Ernst Knam e tante altre, che sarebbe davvero troppo lungo elencare!
Questa rubrica, ormai ferma da tempo, nacque insieme al blog e veniva gestita insieme al mio ex partner, un ragazzo slovacco molto bravo in cucina. Lo scopo che ci eravamo prefissati era quello di far conoscere la tradizione culinaria del suo Paese in Italia. I risultati sono stati molto soddisfacenti e ad oggi alcune delle ricette slovacche presenti sul blog sono ancora tra le più ricercate sui motori di ricerca.
Dovendone scegliere una, non ho alcun dubbio: la zuppa all'aglio, "cesnakova polievka", nella lingua d'origine.
Si tratta di un comfort food ideale per la stagione invernale e, contrariamente a quanto la presenza dell'aglio potrebbe indurre a pensare, si tratta anche di una pietanza dal sapore davvero molto delicato. La ricetta completa la trovate qui:
http://menta-piperita.blogspot.it/2011/11/cesnakova-polievka-zuppa-allaglio.html
"Tanta fretta di crescere, per poi accorgersi che restare bambini è la cosa più bella che ci sia". Così, diceva Peter Pan. E così la penso anch'io. Il Favoloso Mondo di C'era una Volta è una speciale pasticceria sorta in quella che un tempo fu la casetta di marzapane della strega cattiva di Hansel e Gretel. Attualmente i suoi proprietari, due moderni Hansel e Gretel, sfornano leccornie per un gran numero di "clienti favolosi", tra i quali ritroviamo vecchi personaggi delle fiabe (Cappuccetto Rosso, La Bella Addormentata, Cenerentola, etc) ed anche personaggi completamente nuovi, nati dalla mia fantasia. Il linguaggio delle fiabe è ironico, pungente; a tratti rovescia i vecchi stereotipi delle fiabe tradizionali e il modo in cui sono state scritte le rende adatte tanto ai più piccoli - ma non troppo piccoli! - quanto a quegli adulti che amano prendere per mano il bambino che ancora c'è in loro. Amo molto questa sezione che mi ha permesso di conciliare le mie due grandi passioni, quella per la pasticceria e quella per le fiabe. Ne Il Favoloso Mondo di C'era una Volta i dolci sono essi stessi parte costitutiva del racconto e la ricetta è un vero proprio incantesimo. Lo zucchero a velo si chiama Polvere di Fata, il cacao in polvere Polvere di Strega, la crema pasticciera Crema del Buongiorno... Perchè in effetti, nel mio mondo, i dolci sono e restano "magie da assaporare".
Cucinare è un gesto d'amore, per me stessa e per coloro a cui voglio bene.
Grazie per aver letto la mia intervista. Vi aspetto nella mia casa virtuale!
Abbiamo intervistato Menta Piperita!
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Ciao Menta Piperita, raccontaci...
Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?
A quel tempo (si parla ormai del febbraio del 2011) avevo già collezionato sul mio computer un buon numero di foto e di ricette di mia realizzazione. Aprire un blog è stato il modo per disporre di un "diario virtuale" che, in maniera ordinata e metodica, potesse raccogliere lo storico delle mie creazioni. Da allora le cose sono in parte cambiate e il blog è quella che mi piace definire un po' come "la mia finestra sul mondo": una sorta di tavolo virtuale attorno al quale sedersi insieme ai miei lettori, per scambiarsi ricette, raccontare storie, parlare di viaggi, di esperienze di gusto, di emozioni. Ormai è molto più di un blog di ricette.
Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?
E' una storia d'amore che è iniziata fin dalla più tenera età, sfogliando riviste e libri di cucina. Da bambina restavo incantata davanti a bellissime foto di manicaretti, nello stesso identico modo in cui mi affascinava il mondo delle fiabe. Da grande ho sentito l'esigenza di far incontrare questi due mondi, facendo sì che il mio amore per la cucina diventasse "la mia fiaba".
Perché hai scelto il nome «Menta piperita e Co » come titolo del tuo blog?
La menta è un'erba fresca, sempre verde, che attecchisce con facilità e prolifera dappertutto.Trovo che un po' mi somigli. Sono una persona solare, generalmente ottimista. Amo stare con la gente e sono un tipo piuttosto adattabile, proprio come la menta. La "company" del nome si riferisce, originariamente, alla simpatica "brigata di cucina" che mi accompagna nelle mie performance culinarie: le mie due gatte, Lucky e Pippi, che amano assistere ai miei esperimenti (per lo più con occhio sornione e attendendo una mia distrazione per tentare di metterci lo zampino!). Le due piccole pesti, "assistendo", si sono guadagnate la qualifica di "assistenti". Quindi, Menta Piperita & Co, siamo noi tre :)
Le tue foto sono magnifiche : che consiglio dareste ai nostri lettori per riuscire a fare delle belle foto ?
Come dico spesso, passione e curiosità sono i miei insegnanti. Per fare belle foto un corso preliminare può essere una buona idea, ma la creatività, la pratica, lo studio di angolazioni e prospettive nuove aiutano a migliorare il proprio occhio fotografico e ad ottenere risultati via, via sempre più soddisfacenti. Nella food photography è fondamentale imparare a sfruttare la luce nel modo giusto. Consiglio di usare pannelli riflettenti per valorizzare al meglio la luce naturale. Ho iniziato a scattare le mie fotografie utilizzando una normalissima macchina fotografica compatta. Poi, desiderando una maggiore libertà d'azione, sono passata ad una reflex. Normalmente scatto con luce naturale utilizzando un cavalletto ed obiettivi a focale fissa (50 o 100 mm).
Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?
Grazie al blog, alla mia attività di food blogger e alla mia passione per la cucina ammetto di aver avuto e di stare avendo grandi soddisfazioni. Posso citarne alcune: un bellissimo viaggio a Berna nel mese di Dicembre 2013 (per la vittoria del contest Swiss Cheese Parade, organizzato dal blog Peperoni e Patate e dai Formaggi dalla Svizzera, con la mia ricetta della "frittata nel guscio"); recentemente, l'incontro con il Re del Cioccolato Ernst Knam e tante altre, che sarebbe davvero troppo lungo elencare!
Hai dedicato una rubrica alla cucina ceca e slovacca. Dove nasce il tuo amore per questa tradizione culinaria?
Questa rubrica, ormai ferma da tempo, nacque insieme al blog e veniva gestita insieme al mio ex partner, un ragazzo slovacco molto bravo in cucina. Lo scopo che ci eravamo prefissati era quello di far conoscere la tradizione culinaria del suo Paese in Italia. I risultati sono stati molto soddisfacenti e ad oggi alcune delle ricette slovacche presenti sul blog sono ancora tra le più ricercate sui motori di ricerca.
Potresti consigliare una ricetta rappresentativa ceco-slovacca ai nostri lettori?
Dovendone scegliere una, non ho alcun dubbio: la zuppa all'aglio, "cesnakova polievka", nella lingua d'origine.
Si tratta di un comfort food ideale per la stagione invernale e, contrariamente a quanto la presenza dell'aglio potrebbe indurre a pensare, si tratta anche di una pietanza dal sapore davvero molto delicato. La ricetta completa la trovate qui:
http://menta-piperita.blogspot.it/2011/11/cesnakova-polievka-zuppa-allaglio.html
La rubrica “C'era una volta” propone dei racconti brevi per bambini. Perché hai deciso di riservare uno spazio nel tuo food blog a dei racconti per bambini?
"Tanta fretta di crescere, per poi accorgersi che restare bambini è la cosa più bella che ci sia". Così, diceva Peter Pan. E così la penso anch'io. Il Favoloso Mondo di C'era una Volta è una speciale pasticceria sorta in quella che un tempo fu la casetta di marzapane della strega cattiva di Hansel e Gretel. Attualmente i suoi proprietari, due moderni Hansel e Gretel, sfornano leccornie per un gran numero di "clienti favolosi", tra i quali ritroviamo vecchi personaggi delle fiabe (Cappuccetto Rosso, La Bella Addormentata, Cenerentola, etc) ed anche personaggi completamente nuovi, nati dalla mia fantasia. Il linguaggio delle fiabe è ironico, pungente; a tratti rovescia i vecchi stereotipi delle fiabe tradizionali e il modo in cui sono state scritte le rende adatte tanto ai più piccoli - ma non troppo piccoli! - quanto a quegli adulti che amano prendere per mano il bambino che ancora c'è in loro. Amo molto questa sezione che mi ha permesso di conciliare le mie due grandi passioni, quella per la pasticceria e quella per le fiabe. Ne Il Favoloso Mondo di C'era una Volta i dolci sono essi stessi parte costitutiva del racconto e la ricetta è un vero proprio incantesimo. Lo zucchero a velo si chiama Polvere di Fata, il cacao in polvere Polvere di Strega, la crema pasticciera Crema del Buongiorno... Perchè in effetti, nel mio mondo, i dolci sono e restano "magie da assaporare".
Per te cucinare è....
Cucinare è un gesto d'amore, per me stessa e per coloro a cui voglio bene.
Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?
Grazie per aver letto la mia intervista. Vi aspetto nella mia casa virtuale!
Grazie Menta Piperita per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 18/04/2014
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