Pittule leccesi

Di

Preparazione tipica salentina delle Feste: da San Martino a Natale.

  • 6
  • Media
  • 15 minuti
  • 50 minuti
  • 180 minuti
  • Basso

Ingredienti

  • Per le pittule:
  • 1 kg di farina 00
  • 25 grammi di lievito di birra
  • 20 grammi circa di sale fino
  • acqua tiepida q.b.
  • Per la farcia (opzionale e a discrezione del consumatore) :
  • olive nere
  • capperi sott'aceto
  • tonno sott' olio
  • cavolfiore bollito
  • rape
  • pomodoro
  • etc.

Tappe di preparazione

Tappa 1

In una boule piuttosto capiente unire la farina assieme al lievito sciolto in un bicchiere di acqua tiepida. Cominciate ad impastare con le mani, aggiungendo il sale e altra acqua finchè l’impasto non risulterà elastico ma abbastanza fluido.

Tappa 2

Lavorate l' impasto energicamente con movimenti rotatori dal basso verso l' altro quasi schiaffeggiandolo, per qualche minuto, dopodichè coprire con un canovaccio e lasciar riposare nel forno spento per almeno 3 ore.

Tappa 3

Trascorso il tempo di lievitazione e il volume dell' impasto sarà raddoppiato, mettete a scaldare abbondante olio (extravergine di oliva o di arachidi) in un tegame, meglio se con bordi alti, e friggete prendendo la pastella con un cucchiaio per aiutarvi a porzionarla.

Tappa 4

Arrivate a doratura, scolare le pittule dall' olio in eccesso e servire caldissime!!

Tappa 5

Nella versione delle pittule farcite, prima di friggerle, aggiungere alla pastella lievitata, un composto di tonno e capperi, o pomodoro, capperi e olive nere, o del cavolfiore bollito, etc.
amalgamare il tutto e procedere come al punto 3.

Le pittule vanno mangiate calde, praticamente appena tolte dalla padella.
Vi è anche una variante dolce: nella versione classica , cioè senza condimento, una volta tolte dalla padella, passarle nello zucchero semolato o "pucciarle" nel miele e gustare.

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