PANCIA PIENA

Ingredienti
- VARI
Informazioni
Difficoltà Media
Costo Medio
Tappe di preparazione
Tappa 1
250 g funghi
1/2 cipolla rossa
5 uova medie
80 g formaggio tipo gouda/fontina/emmenthal grattugiato
100 g prosciutto cotto a dadini
60 ml latte totalmente scremato
3 cucchiaini di olio extravergine di oliva
qualche fogliolina di basilico fresco
sale e pepe q.b.
Pulire i funghi e tagliarli a fettine. Far scaldare bene un’ampia padella antiaderente unta con un cucchiaino di olio e mettervi i funghi a rosolare a fiamma vivace. Mescolare spesso e lasciare che i funghi si coloriscano un po’: ci vorranno circa 5 minuti. Al termine della cottura mettere i funghi in un piatto e lasciar raffreddare.
Frittatine con funghi al forno, finger food, Mangia senza Pancia
Rompere in una ciotola le uova ed aggiungere la mezza cipolla tagliata finissima, il formaggio grattugiato, il basilico spezzato grossolanamente, il prosciutto cotto tagliato a dadini, il latte, pochissimo sale e un po’ di pepe se piace. Amalgamare bene con la forchetta e al termine aggiungere i funghi cotti e dare un’ultima mescolata.
Porre gli altri 2 cucchiaini di olio in un piattino e con l’aiuto di un pennello da cucina oliare bene gli incavi di una teglia antiaderente per 24 cupcake. Volendo si possono fare delle frittatine un po’ più grandi con la teglia da 12 muffin: in tal caso aumentare leggermente i tempi di cottura e raddoppiare i punti Propoints per frittatina! Distribuire con un cucchiaio il composto di uova e funghi nei 24 incavi fino quasi all’orlo.
Porre la teglia in forno a 180° per circa 35 minuti: le frittatine dovranno risultare gonfie e dorate. Sfornare e lasciar raffreddare la teglia per una decina di minuti, dopodiché con l’aiuto di una spatolina di silicone estrarre tutte le frittatine e lasciarle raffreddare. Siete avvisati che il profumo che si spargerà per la casa spinge a mangiarle subito: resistete!
Frittatine con funghi al forno, finger food, Mangia senza Pancia
A questo punto resta l’imbarazzo della scelta sul come servirle… Io avevo delle mini forchette da aperitivo e mi sono piaciute molto infilzate nelle frittatine!
Il gusto è veramente una cosa incredibile: morbide dentro e con una crosticina sottile fuori… eccole tagliate a metà per darvi un’idea.
Ed ecco ancora una foto per suggerire come presentare le frittatine con funghi agli ospiti. Vi consiglio di provare questa ricetta non solo per le feste ma anche per servire una cena sfiziosa o anche per preparare qualcosa da portare in gita o in ufficio/scuola per il pranzo. Si mantengono benissimo in frigo e sono molto saporite anche fredde!
Buon appetito!
Tappa 2
Cestini di Pasta Fillo
Ingredienti
6 fogli di pasta fillo scongelati da circa 20 cm di lato l’uno
10 gr di margarina
N.B.: la pasta fillo viene venduta in varie dimensioni. Qui è indicata la dimensione dei fogli che io normalmente trovo surgelati, ma qualora si trovi di dimensione più grande è semplicissimo ridurla a quadrati più piccoli.
Procedimento
Sciogliere la margarina al microonde e aggiugnervi un po’ d’acqua così da raddoppiarne il volume. Mescolare bene con il pennello da dolci: questo liquido servirà a bagnare la pasta fillo.
Aprire il pacchetto della pasta fillo e tirare via il primo foglio. Mentre si lavora sul primo foglio coprire con della pellicola il resto della pasta fillo, onde evitare che si secchi. Spennellare bene con acqua e margarina tutto il foglio e tagliarlo con un coltellino affilato in 4 quadratini di circa 10 cm di lato, come da foto.
Passare il pennellino leggermente negli incavi di una teglia da 12 muffins. Sovrapporre due quadratini uno sull’altro come nella foto e inserirli nella forma del muffin delicatamente dandovi la forma di un cestino.
Nelle foto si può vedere anche come usare le formine in acciao per le tartellette per ottenere dei cestini diversi e più paerti. In tal caso spennellare le formine e adagiarvi i due quadratini di pasta fillo sempre sovrapposti come spiegato in foto e spingere bene la pasta per far aderire il fondo e i lati.
Con il restante mix di acqua e margarina spennellare delicatamente i bordi di tutti i cestini.
Riscaldare il forno a 180°C (un po’ di meno per il forno ventilato) e infornare per circa 6 minuti al centro del forno. Appena iniziano a dorarsi tirare i cestini via dal forno, far raffreddare per qualche minuto e poi mettere i cestini su una gratella per farli diventare completamente freddi.
A questo punto è possibile farcirli come si vuole o chiuderli in un contenitore per utilizzarli più avanti. Vanno comunque consumati entro 2-3 di giorni.
Tappa 3
Ingredienti
2 fette di Knackebrod - io ho usato un tipo biologico ad alto contenuto di fibre piccoline quindi 3
pomodorini maturi a volontà
1/2 cetriolo
2 cucchiaini di pesto
60 gr di fiocchi di latte magro (*)
delle foglie di basilico fresco
sale e pepe q.b.
Procedimento
Lavare bene il cetriolo e tagliarlo a fette sottili. Se la buccia proprio non piace eliminarla con un pelapatate.
Porre in un piatto i fiocchi di latte, aggiungervi un po’ di sale e sistemarvi tutto attorno le fettine di cetriolo. Cospargere con un po’ di pepe.
Lavare bene i pomodori e tagliarli a pezzetti in una ciotolina. Aggiungere il sale, il pesto e il basilico, riservandone qualche fogliolina per guarnire. Mischiare bene.
Immergere le fette di Knackebrod giusto per un paio di secondi in un po’ di acqua, strizzarle leggermente e porle sul piatto di portata. Versare i pomodorini sulle finte freselle e poi cospargere col sughetto che si sarà formato. Guarnire con il basilico tenuto da parte.
Come ho già detto spesso, la presentazione del piatto quando si è a dieta è importantissima! La soddisfazione dell’occhio riempie già un po’ lo stomaco… Ho quindi scelto un piatto largo da pizza per disporre sia le freselle che i fiocchi:
Il Knackebrod si è prestato molto bene in veste di fresella finta: le fette appena spugnate in superficie hanno assorbito bene il condimento dei pomodori restando abbastanza croccanti e i fiocchi di latte ci stavano a pennello!
Tappa 4
Fagottini di Scarole alla napoletana
Ingredienti
5 fogli di pasta fillo scongelati da circa 20×24 cm di lato l’uno. Corrispondono a circa 110 gr in totale (*)
10 gr di margarina
20 gr di semi di sesamo
500 gr di scarola
20 gr di pinoli tostati in padella
2 cucchiaini di olio extravergine di oliva
2 spicchi di aglio
10 olive nere, tipo quelle di Gaeta
5-6 capperi sotto sale
2-3 acciughe sotto’olio sgocciolate (opzionale)
sale q.b.
(*) la pasta fillo viene venduta in varie dimensioni. Qui è indicata la dimensione dei fogli che io normalmente trovo surgelati, ma qualora si trovi di dimensione più grande è semplicissimo ridurla a rettangoli più piccoli.
Procedimento
Tipicamente la scarola dovrebbe essere cotta direttamente nell’olio, ma così bisognerebbe utilizzare una quantità industrale di grassi quindi io faccio diversamente, e nulla ne toglie al sapore finale.
Lavare bene la scarola e tagliarla a striscioline. Far riscaldare in un wok antiaderente un paio di cucchiai di acqua e aggiungere una manciata di scarola e un po’ di sale. Quando la scarola si è appassita, spostarla di lato stesso nel wok e aggiungere un’altra manciata. Continuare così fino a che tutta la scarola sia ben appassita e asciutta. Scolare e lasciare nel colapasta a raffreddare.
Asciugare il wok e usarlo di nuovo. Far riscaldare l’olio con l’aglio, i capperi ben sciaquati e le olive il tutto tagliato a fettine. Se piace mettere anche le acciughe sgocciolate bene e tagliate a pezzetti. Far rosolare ed aggiungere le scarole ben strizzate. Lasciare insaporire bene per qualche minuto e salare il necessario. Alla fine porre in un piatto a raffreddare ed aggiungere i pinoli tostati.
La pasta fillo tende a seccarsi molto e andrebbe spennellata col burro prima di essere cotta. Per evitare troppe calorie io ho scoperto che va anche molto bene usare solo un pezzetto di burro sciolto e allungarlo con dell’acqua calda. L’effetto è lo stesso ma le calorie vengono così decimate. Quindi sciogliere la margarina al microonde in un bicchiere e aggiungervi un po’ d’acqua calda così da raddoppiarne il volume. Mescolare bene con il pennello da dolci: questo liquido servirà a bagnare la pasta fillo.
Aprire il pacchetto della pasta fillo e tirare via il primo foglio. Mentre si lavora sul primo foglio coprire con della pellicola il resto della pasta fillo, onde evitare che si secchi. Spennellare bene con acqua e margarina tutto il foglio e tagliarlo a metà per il lungo con un coltellino affilato in modo da ottenere 2 rettangoli, come da foto.
Dividere il composto con la scarola in 10 porzioni e porre 1 porzione per ciascun rettangolo di pasta fillo. Arrotolare di un giro e mezzo la pasta attorno al ripieno. Ripiegare i lati lunghi e poi arrotolare fino ad ottenere un pacchettino ben chiuso.
Spennellare ciascun fagottino con il mix di margarina e acqua e appoggiare entrambi i lati sui semini di sesamo così che aderiscano bene. Porre i fagottini sulla leccarda ricoperta di carta forno o si un foglio di silicone, come nel mio caso. Con il restante mix di acqua e margarina spennellare delicatamente i bordi di tutti i cestini. Riscaldare il forno a 200°C (un po’ di meno se il forno è ventilato) e infornare per circa 20 minuti al centro del forno. Quando sono ben dorati togliere i fagottini via dal forno e farli raffreddare per qualche minuto su una gratella.
Questo fagottini si possono servire sia tiepidi che freddi, o come finger food per un buffet i anche come pasto leggero accompagnato da una fresca insalata. E perchè no? Anche portati in ufficio per un pasto veloce.
Tappa 5
Linguine vongole e pomodorini
Ingredienti
1 Kg vongole fresche
400 g linguine
4 cucchiaini olio extravergine di oliva
2 spicchi di aglio
1 peperoncino rosso (facoltativo)
1 lattina di pomodorini in scatola
2 cucchiai di vino bianco secco
1 mazzetto di prezzemolo fresco
sale e pepe q.b.
Procedimento
Innanzitutto appena tornati a casa dalla spesa mettere le vongole a bagno in acqua fredda salata per eliminare l’eventuale sabbia. Tenerle in acqua per almeno 1-2 ore cambiando l’acqua un paio di volte.
Scolare le vongole e metterle sul fuoco in un’ampia pentola a fiamma alta. Coprire e lasciar cuocere per qualche minuto scuotendo ogni tanto la pentola. Verificare se le vongole sono aperte altrimenti lasciar cuocere per qualche altro minuto. Lasciar raffreddare e poi alzare tutte le vongole filtrando il liquido di cottura o con un colino a maglie molto strette o meglio ancora con la garza, in modo da eliminare ulteriore sabbia e impurità. Eliminare i gusci vuoti.
Mettere in un’ampia padella antiaderente l’aglio e il peperoncino tagliati a fettine assieme all’olio. Far soffriggere lentamente e appena l’aglio è leggermente dorato aggiungere le vongole e mescolare delicatamente. Far insaporire le vongole per un paio di minuti e poi versare il vino e far evaporare a fiamma vivace. Quando il vino è evaporato aggiungere il liquido di cottura delle vongole filtrato e i pomodorini ben scolati dal sugo di conservazione e schiacciarli con la cucchiarella in modo che i pomodorini rilascino il loro succo. Coprire e far cuocere a fiamma bassa fino a che il sugo non si sia addensato un po’. Assaggiare e aggiustare di sale. Al termine della cottura aggiungere una parte del prezzemolo tritato grossolanamente.
Mentre si prepara il sugo cuocere le linguine in abbondante acqua salata.
Quando la pasta è cotta, scolarla e versarla nella padella con il sugo. Aggiungere altro prezzemolo e una spolverata di pepe macinato fresco se gradito. Mescolare bene e servire la le linguine vongole e pomodorini nel piatto di portata.
Basta aggiungere un’insalata verde da mangiare magari come antipasto o da piluccare mentre si gusta la pasta ed ecco un pasto “a pancia piena” completo e nutriente!
Buon appetito a tutti!
Tappa 6
Conchiglioni ripieni light
Ingredienti
Per la teglia
40 conchiglioni rigati (circa 200 g)
2 porzioni di sugo preparato con la mia ricetta Sugo di carne light (*)
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
(*) preparato con 150 g di carne macinata magra, verdure, spezie e senza grassi aggiunti
Per il ripieno
400 g spinaci
200 g ricotta
125 g mozzarella leggera
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale e pepe q.b.
Procedimento
Conchiglioni ripieni light, ricetta con spinaci e ricotta, Mangia senza Pancia
Lessare i conchiglioni in acqua salata fino solo a metà tempo di cottura indicato sul pacchetto. Scolare e sciacquare con acqua fredda per fermare la cottura. Mentre si sciacquano separare quelli eventualmente attaccati uno all’altro così da evitare che asciugandosi restino appiccicati!
Lavare bene gli spinaci e lessarli in poca acqua leggermente salata. Scolare e farli raffreddare. Strizzarli benissimo e tagliuzzarli. Tagliare la mozzarella a dadini e aggiungerla agli spinaci assieme alla ricotta, i due cucchiai di parmigiano grattugiato, poco sale e pepe (se piace). Mescolare bene in modo da ottenere un composto cremoso.
Conchiglioni ripieni light, ricetta con spinaci e ricotta, Mangia senza Pancia
Preparare la teglia da forno distribuendo un paio di cucchiaiate di Sugo di carne light sul fondo. Riempire tutti i conchiglioni con il ripieno di ricotta e spinaci. Consiglio di iniziare con un cucchiaino e poi aggiungere un altro po’ di ripieno così che tutti i conchiglioni risultino uniformemente pieni.
Porre i conchiglioni nella teglia con la parte aperta verso l’alto e distribuirvi sopra il resto del sugo. Terminare con un cucchiaio di parmigiano grattugiato e infornare a 180° per circa 30 minuti.
Tappa 7
Calamarata
180 g di pasta tipo anelli grandi per calamarata
250 g di calamari già puliti, freschi o decongelati
8-10 gamberi sgusciati, freschi o decongelati
1 cucchiaino di olio extravergine di oliva
2 spicchi di aglio
1 peperoncino rosso (facoltativo)
1 lattina di pomodorini in scatola
2 cucchiai di vino bianco secco
1 mazzetto di prezzemolo fresco
sale e pepe q.b.
Procedimento
Se si usano prodotti surgelati, far scongelare completamente i calamari e i gamberi tenendo da parte l’eventuale brodetto che viene rilasciato durante il decongelamento. Tagliare a pezzetti i gamberi e ad anelli larghi i calamari.
Mettere in un’ampia padella antiaderente l’aglio e il peperoncino tagliati a fettine assieme ad 1 cucchiaino di olio. Far soffriggere lentamente e appena l’aglio è leggermente dorato aggiungere gamberi e calamari ben scolati, farli insaporire mescolando per un paio di minuti e poi cuocere a fiamma moderata per circa 5 minuti. Versare il vino e far evaporare a fiamma vivace. Quando il vino è evaporato aggiungere i pomodorini ben scolati dal sugo di conservazione e schiacciarli con la cucchiarella in modo che i pomodorini rilascino il loro succo. Coprire e far cuocere a fiamma bassa.
Intanto che il sugo cuoce mettere a fare la pasta. Se i frutti di mare si dovessero asciugare troppo aggiungere poca acqua: o quella rilasciata durante la decongelazione oppure quella della cottura della pasta. Quando il sugo si è ben ristretto, dopo circa 10-15 minuti, assaggiare e aggiustare di sale.Quando la pasta è cotta, scolarla e versarla nella padella con il sugo. Aggiungere il prezzemolo e una spolverata di pepe macinato fresco se gradito. Mescolare bene e servire la calamarata nel piatto di portata.
Basta aggiungere un’insalata verde da mangiare magari come antipasto o da piluccare mentre si gusta la pasta ed ecco un pasto “a pancia piena” completo e nutriente!
Buon appetito a tutti!
Tappa 8
Risotto asparagi e pancetta light – la ricetta
Ingredienti
asparagi verdi, ingrediente base, Mangia senza Pancia
250 g asparagi verdi
1 cucchiaino di olio extravergine di oliva
10 g margarina/burro
1 scalogno
50 g pancetta magra a cubetti
3 cucchiai di vino bianco secco
180 g riso arborio o carnaroli
1 dado vegetale
20 g parmigiano o grana grattugiato
sale e pepe q.b.
Procedimento
Risotto asparagi e pancetta light, ricetta facile, Mangia senza Pancia
Lavare bene gli asparagi e con un pelapatate togliere la parte esterna del gambo degli asparagi e tagliare la punta coriacea. Mettere tutti gli scarti in una pentola con dell’acqua, aggiungere il dado e mantenere a fiamma bassa in modo da fare un brodo vegetale. Mettere a bollire gli asparagi in acqua con un po’ di sale. Dopo 5 minuti scolarli delicatamente facendo attenzione e non rovinare le punte. Tagliare gli asparagi a tocchetti di mezzo centimetro e mettere gambo e punte separati in due scodelline diverse.
In una padella antiaderente porre la pancetta, lo scalogno tagliato a fettine, olio e margarina e far cuocere a fiamma bassa. Se è troppo secco aggiungere un po’ di acqua. Quando la pancetta si è un po’ abbrustolita e lo scalogno si è ammorbidito, aggiungere il riso e farlo saltare girandolo spesso per un paio di minuti. Iniziare così la tipica cottura del risotto: aggiungere qualche cucchiaiata di brodo, mescolare e aspettare che si asciughi prima di aggiungere altro brodo.
Verso metà cottura del riso aggiungere solo i gambi degli asparagi tagliati a tocchetti e mescolare delicatamente. Continuare la cottura del risotto aggiungendo il brodo. Quando il riso è cotto spegnere la fiamma e aggiungere anche le punte degli asparagi e il parmigiano. Mescolare bene, coprire e lasciar mantecare per 5 minuti.
Dopo 5 minuti il risotto asparagi e pancetta light è pronto: servirlo nei piatti da portata e, se piace, aggiungere un altro po’ di parmigiano grattugiato
Io ho trovato molto saziante la porzione di risotto accompagnata da un’insalata verde. Inoltre sono rimasta veramente contenta del giudizio del mio compagno, che non ama i risotti, ma che mi ha chiesto di rifarlo presto!
Tappa 9
Spezzatino alla provenzale - la ricetta
Informazioni
Tipo: Leggeri
Porzioni: 2
Preparazione: 15 min
Cottura: 1 h e mezzo (i tempi esatti dipendono dalla carne)
Difficoltà: facile
Punti Weight Watchers ProPoints per porzione = 8
Ingredienti
400 g carne di manzo magra per spezzatino
1 cucchiaino olio extravergine di oliva
1 cipolla
2-3 spicchi di aglio
1 gambo di sedano o 1/4 di sedano rapa
1 carota media
300 ml vino rosso secco
1 arancia
sale q.b.
Procedimento
Per lo spezzatino alla provenzale si può utilizzare come faccio io la pentola di ghisa, ma anche una qualsiasi altra pentola capiente o quella a pressione, in quest’ultimo caso diminuendo i tempi di cottura e il vino.
Tagliare la carne a pezzetti e farla rosolare direttamente nella pentola di ghisa unta con il cucchiaino di olio. Se si prepara per più persone conviene fare questa operazione a più riprese e poi alla fine porre di nuovo tutti i pezzetti di carne rosolati nella pentola per continuare la cottura.
Tagliare aglio, cipolla, carota e sedano (io preferisco il sedano rapa, per avere più “morso” sotto ai denti, per dirla all’inglese!) e aggiungere alla carne. Far soffriggere per qualche minuto in modo che la cipolla diventi morbida e trasparente: se si dovesse asciugare troppo aggiungere un cucchiaio di acqua. Versare il vino e aggiungere la buccia dall’arancia (non il succo) tagliata a strisce larghe. Mettere per qualche minuto a fiamma alta per far arrivare al bollore, abbassare la fiamma al minimo, coprire e lasciar cuocere per 1 ora circa mescolando ogni tanto. I tempi di cottura sono indicativi, dipende molto dalla carne.
Tappa 10
Zucchine ripiene light
Ingredienti
2 zucchine grandi o 4 piccole
1 cipolla piccola
70 g ricotta
2 cucchiaini di parmigiano grattugiato
30 g formaggio tipo gouda/fontina grattugiato
90 g prosciutto cotto magro a dadini
3-4 foglie di basilico
qualche spruzzata di olio spray (*)
sale e pepe q.b.
(*) io uso spesso l’olio versione spray per avere più controllo della quantità di olio che uso. Se trovate l’olio già pronto in forma spray bene… altrimenti suggerisco di trovare delle bottigliette adatte e riempirle con il vostro olio preferito.
Procedimento
Lavare le zucchine ed eliminare le estremità. Se le zucchine sono molto lunghe tagliarle prima a metà in modo da accorciarle e poi in ogni caso tagliarle a metà per il lungo. Mettere le mezze zucchine in acqua bollente leggermente salata per non più di 2-3 minuti e poi scolarle e lasciarle intiepidire. Scavare la polpa e tagliarla a tocchetti. Mettere le zucchine capovolte in uno scolapasta e la polpa in un altro colino ad asciugarsi ancora per qualche minuto.
Intanto tagliare la cipolla a dadini piccoli ed mescolarla assieme a ricotta, prosciutto cotto, parmigiano, basilico sale e , se si desidera, un po’ di pepe fresco macinato. Aggiungere poi la polpa delle zucchine e dare un’ultima mescolata delicatamente per evitare che la polpa si schiacci troppo.
Zucchine ripiene light, ricetta facile, Mangia senza Pancia
Porre le zucchine sul piano di lavoro e suddividere il ripieno in parti uguali, facendolo aderire bene nella parte scavata delle zucchine. Distribuire il formaggio su tutte le zucchine. Spruzzare con l’olio spray una teglia da forno, o usare la carta forno per rivestire la teglia, disporre le zucchine e spruzzarle brevemente con l’olio spray. Porre la teglia in forno a 180° per circa 30 minuti e poi aumentare la temperatura a 220° per altri 10 minuti in modo da far gratinare bene il formaggio sulle zucchine.
Togliere la teglia dal forno e impiattare. Sono squisite appena sfornate ma anche buone una volta intiepidite a temperatura ambiente!
Servite con una fetta di pane e un’insalata verde o di pomodori, ecco un pasto leggero e gustoso: altro che dieta triste!
Buon appetito…
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