L'intervista di Pamelamela83
Intervistare realizzata da Federica
La storia della mia vita da blogger è cominciata l'anno scorso, dopo un dolcetto preparato per amiche, scherzando mi è stato proposto di aprirlo, perché in voga, molto in voga, "tutti lo possono fare", mi hanno detto, "è gratuito", "fallo", "prova" e io che adoro le sfide e poi non avendo impegni di lavoro, volevo fare qualcosa per me, di mio, che mi soddisfacesse e così ho cominciato a fare qualche foto su Instagram, fare ricerche, cercare altri blog, altri blogger, qualcuno commentava le mie foto, ho imparato a mettere gli hashtag e mi aumentavano i contatti e i like e così ho pensato di poterlo fare davvero e ho aperto un blog chiamato "Una mela verde lime" che poi col tempo si è trasformato in un blog per mamma, il perché?
Perché la sfida del blog era diventata una corsa contro il tempo, non era più un hobby, una passione dolcissima, ma volevo pubblicare spesso, il mio bambino richiedeva le mie attenzioni e facevo tutto di fretta, non mi rilassava più e poi volevo migliorare le foto, che all'epoca non mi soddisfacevano molto, poi sentivo l'esigenza di comunicare con altre mamme, condividere esperienze e quindi questo primo blog si è trasformato, ho cominciato a trascurare dolci e foto, sentivo di dover fare così per ritrovare quella voglia che mi aveva spinto ad essere foodblogger.
E poi un mesetto fa, navigando tra i miei blog preferiti, è rinata la passione, l'ispirazione e ne ho aperto un altro, dove un po' mi racconto, ma dove soprattutto cucino e preparo dolci, che siano mie idee o riproduzioni, di cui metto sempre la fonte, sono io che creo, e che fotografo, connubio che secondo me è meraviglioso.
Così nasce "La fabbrica delle dolcezze", senza scadenze e senza fretta, solo per il piacere di fare.
Cucino dolci da quando mi sono sposata, o meglio da quando, un po' prima di sposarmi compravo libri di cucina, perché non sapevo fare nemmeno un uovo sodo, ma i dolci mi sono sempre venuti meglio.
Cucinavo, anzi pasticciavo con nonna e zia da piccola, loro sono amanti dei dolci come me.
Mio marito adora il salato, ma io sono cake addicted.
E poi quando ho cominciato, l'anno scorso, a fotografare, ho visto che le foto di dolci, secondo me, rendevano di più, erano più belle, patinate e potevo farli in un primo momento e fotografarli appena avevo un attimo di tempo, sono mamma e non posso fare esattamente tutto quello che voglio quando voglio, prima arriva il mio bambino, e così, fare dolci è diventato oltre che passione anche adatto alla mia condizione di mamma e lavoratrice che non può dedicarsi solo al blog ad ogni ora del giorno.
Ho unito l'utile al dilettevole insomma.
Amatoriale in primis.
Sono una mamma che ama cucinare, ma non sono molto brava ad inventare ricette di sana pianta, a volte le modifico, ma non sono una foodblogger di professione, lo faccio perché mi piace, per pura passione, senza pretese.
Colorata e americanizzata, perché adoro i dolci americani, non ne ho ancora pubblicati, ma ne ho fatti tanti, soprattutto alle feste con amici e parenti.
Semplice, cerco sempre di fare ricette semplici, che tutti possono riprodurre.
Biologica, perché uso prodotti biologici, e alcuni ingredienti tipo miele e marmellate che compro da piccole realtà come apicoltori e agriturismi che li producono.
Qualche difficoltà l'ho trovata, ho cercato consigli su blog e siti per avere piccole dritte, per non fare errori o vedere dove erano le difficoltà.
Bisogna amalgamare bene gli ingredienti e mettere un uovo alla volta.. e poi non ho ancora molta familiarità col sax a poche, ho fatto qualche bignè storto, ma mi sono fatta quattro risate.
Conoscere gente che ha le mie stesse passioni e aver vinto qualche piccolo premio dato da altre blogger.
Ma il progetto che amerò di più sarà promuovere i prodotti bio e i piccoli produttori, progetto in corso.
La torta sette vasetti, buona da sola o farcita con nutella o marmellata.
La faccio spesso al mio bimbo, per non dargli le solite merendine confezionate, ottima anche a colazione
E' semplice e veloce
Poter collaborare con qualche rivista facendo foto e ricette...
E continuare il mio blog per sempre, riuscendo a portarlo avanti anche se nella vita ci sono mille impegni che portano via tempo.
Ancora non credo di averla fatta.
Rilassarmi, sentire il profumo dei dolci in forno che pervade la casa e che mi calma.
Ricordarmi di tutti i dolci che zia e nonna mi hanno fatto pasticciare.
Vedere il mio bambino che mangia i dolci che faccio e che li gradisce... cucino a volte, anche solo per lui, niente blog o foto, per vederlo soddisfatto.
Un saluto e un ringraziamento a tutti voi, lettori e redazione.
Ricordatevi sempre che cucinare non deve mai diventare un business, anche se detto di questi tempi fa ridere, ma deve essere una cosa che amiamo fare e che ci fa stare bene in assoluto, non fissiamoci troppo con sogni di celebrità o fama, penso che poter anche solo, avere il tempo di cucinare e avere un blog sia un gran traguardo.
Grazie se passerete dal mio blog e se ogni tanto mi verrete a trovare.
Abbiamo intervistato Pamelamela83!
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Ciao Pamelamela83, raccontaci...
Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?
La storia della mia vita da blogger è cominciata l'anno scorso, dopo un dolcetto preparato per amiche, scherzando mi è stato proposto di aprirlo, perché in voga, molto in voga, "tutti lo possono fare", mi hanno detto, "è gratuito", "fallo", "prova" e io che adoro le sfide e poi non avendo impegni di lavoro, volevo fare qualcosa per me, di mio, che mi soddisfacesse e così ho cominciato a fare qualche foto su Instagram, fare ricerche, cercare altri blog, altri blogger, qualcuno commentava le mie foto, ho imparato a mettere gli hashtag e mi aumentavano i contatti e i like e così ho pensato di poterlo fare davvero e ho aperto un blog chiamato "Una mela verde lime" che poi col tempo si è trasformato in un blog per mamma, il perché?
Perché la sfida del blog era diventata una corsa contro il tempo, non era più un hobby, una passione dolcissima, ma volevo pubblicare spesso, il mio bambino richiedeva le mie attenzioni e facevo tutto di fretta, non mi rilassava più e poi volevo migliorare le foto, che all'epoca non mi soddisfacevano molto, poi sentivo l'esigenza di comunicare con altre mamme, condividere esperienze e quindi questo primo blog si è trasformato, ho cominciato a trascurare dolci e foto, sentivo di dover fare così per ritrovare quella voglia che mi aveva spinto ad essere foodblogger.
E poi un mesetto fa, navigando tra i miei blog preferiti, è rinata la passione, l'ispirazione e ne ho aperto un altro, dove un po' mi racconto, ma dove soprattutto cucino e preparo dolci, che siano mie idee o riproduzioni, di cui metto sempre la fonte, sono io che creo, e che fotografo, connubio che secondo me è meraviglioso.
Così nasce "La fabbrica delle dolcezze", senza scadenze e senza fretta, solo per il piacere di fare.
Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina e più precisamente per i dolci ?
Cucino dolci da quando mi sono sposata, o meglio da quando, un po' prima di sposarmi compravo libri di cucina, perché non sapevo fare nemmeno un uovo sodo, ma i dolci mi sono sempre venuti meglio.
Cucinavo, anzi pasticciavo con nonna e zia da piccola, loro sono amanti dei dolci come me.
Mio marito adora il salato, ma io sono cake addicted.
E poi quando ho cominciato, l'anno scorso, a fotografare, ho visto che le foto di dolci, secondo me, rendevano di più, erano più belle, patinate e potevo farli in un primo momento e fotografarli appena avevo un attimo di tempo, sono mamma e non posso fare esattamente tutto quello che voglio quando voglio, prima arriva il mio bambino, e così, fare dolci è diventato oltre che passione anche adatto alla mia condizione di mamma e lavoratrice che non può dedicarsi solo al blog ad ogni ora del giorno.
Ho unito l'utile al dilettevole insomma.
Come definiresti la tua cucina ?
Amatoriale in primis.
Sono una mamma che ama cucinare, ma non sono molto brava ad inventare ricette di sana pianta, a volte le modifico, ma non sono una foodblogger di professione, lo faccio perché mi piace, per pura passione, senza pretese.
Colorata e americanizzata, perché adoro i dolci americani, non ne ho ancora pubblicati, ma ne ho fatti tanti, soprattutto alle feste con amici e parenti.
Semplice, cerco sempre di fare ricette semplici, che tutti possono riprodurre.
Biologica, perché uso prodotti biologici, e alcuni ingredienti tipo miele e marmellate che compro da piccole realtà come apicoltori e agriturismi che li producono.
Hai recentemente pubblicato la ricetta per la pasta choux per bignè. La preparazione è stata difficile? Hai qualche consiglio da dare a chi volesse riprodurre la tua ricetta?
Qualche difficoltà l'ho trovata, ho cercato consigli su blog e siti per avere piccole dritte, per non fare errori o vedere dove erano le difficoltà.
Bisogna amalgamare bene gli ingredienti e mettere un uovo alla volta.. e poi non ho ancora molta familiarità col sax a poche, ho fatto qualche bignè storto, ma mi sono fatta quattro risate.
Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?
Conoscere gente che ha le mie stesse passioni e aver vinto qualche piccolo premio dato da altre blogger.
Ma il progetto che amerò di più sarà promuovere i prodotti bio e i piccoli produttori, progetto in corso.
Da mamma food blogger potresti consigliare a chi ci legge (mamme in primis) una ricetta per bambini gustosa e allo stesso tempo sana?
La torta sette vasetti, buona da sola o farcita con nutella o marmellata.
La faccio spesso al mio bimbo, per non dargli le solite merendine confezionate, ottima anche a colazione
E' semplice e veloce
Qual è il tuo sogno culinario nel cassetto?
Poter collaborare con qualche rivista facendo foto e ricette...
E continuare il mio blog per sempre, riuscendo a portarlo avanti anche se nella vita ci sono mille impegni che portano via tempo.
Qual è stata la tua più grande sfida culinaria ?
Ancora non credo di averla fatta.
Per te cucinare è....
Rilassarmi, sentire il profumo dei dolci in forno che pervade la casa e che mi calma.
Ricordarmi di tutti i dolci che zia e nonna mi hanno fatto pasticciare.
Vedere il mio bambino che mangia i dolci che faccio e che li gradisce... cucino a volte, anche solo per lui, niente blog o foto, per vederlo soddisfatto.
Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?
Un saluto e un ringraziamento a tutti voi, lettori e redazione.
Ricordatevi sempre che cucinare non deve mai diventare un business, anche se detto di questi tempi fa ridere, ma deve essere una cosa che amiamo fare e che ci fa stare bene in assoluto, non fissiamoci troppo con sogni di celebrità o fama, penso che poter anche solo, avere il tempo di cucinare e avere un blog sia un gran traguardo.
Grazie se passerete dal mio blog e se ogni tanto mi verrete a trovare.
Grazie Pamelamela83 per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 11/07/2014
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