La pasta ‘ncasciata : disfida culinaria tra intingoli e intrighi.
Da: http://danieladiocleziano.blogspot.it/2011/09/la-pasta-ncasciata-disfida-culinaria.html
Andò a casa, si mise il costume da bagno, fece una nuotata lunghissima, rientrò, s'asciugò, non si rivestì, nel frigorifero non c'era niente, nel forno troneggiava una teglia con quattro enormi porzioni di pasta 'ncasciata, piatto degno dell'Olimpo, se ne mangiò due porzioni,( pag. 120) rimise la teglia nel forno, puntò la sveglia, dormì piombigno per un'ora, si alzò, fece la doccia, si rivestì coi jeans e la camicia già allordati, arrivò in ufficio. ....
Questo passo è tratto da : Il cane di Terracotta , un romanzo di Andrea Camilleri pubblicato nel 1996. E’ il secondo romanzo ad avere come protagonista il commissario di polizia Salvo Montalbano. In tutti i libri in cui è protagonista Montalbano, la cucina, siciliana, acquista un ruolo rilevante ,grazie anche ai due personaggi Adelina, la scorbutica cameriera, e Calogero, proprietario della trattoria omonima, perché il commissario è un vero buongustaio, molto legato alle tradizioni della sua terra.
Il romanzo inizia con un’indagine per un traffico d’armi di origine mafiosa : è una storia ricca di intrighi , vendette e segreti da scoprire, come la caverna che nasconde le armi cela un altro nascondiglio dove giacciono i corpi dei due amanti assassinati, sorvegliati da un cane di terracotta , da qui’ appunto deriva il titolo del romanzo .