L'intervista di TheBlackFig
Intervista realizzata da Valentina
The Black Fig è nato a fine novembre 2012. Tra poche settimane sarà online da un anno e sono molto contenta! Avevo bisogno di un mio spazio, dedicato alla mia passione per l'enogastronomia, in cui trovassero espressione i miei pensieri a riguardo, in cui venissero fotografati i miei esperimenti culinari, e dove poter raccontare le "scoperte" di luoghi, prodotti e persone che faccio in giro per la Toscana - ma non solo! In realtà, se si ha la passione dell'enogastronomia, parlare di "passione" al singolare è un po' riduttivo... vista la panoramica di interessi che include (per gli ingredienti, per il vino, per il territorio, per altre cucine ecc.). Anche il bisogno di comunicare ed interagire, e quindi di trovare persone con lo stesso interesse, è stato uno dei motivi per cui ho deciso di diventare food blogger.
Sono cresciuta con una mamma che ama cucinare e chi mi ha coinvolto sin da piccola nelle preparazioni, soprattutto dolci. Questa è stata un po' la base, su cui poi si è sviluppata la passione per la cucina, assumendo dimensioni stratosferiche! Anche il periodo vissuto all'estero mi ha fatto capire quanto non sia banale e scontata la cultura enogastronomica che abbiamo in Italia. Mi ha portato a studiare più da vicino ricette, ingredienti, prodotti che si possono dare per scontati, ma che invece rendono famosa in tutto il mondo l'enogastronomia italiana. Cucinare è il mio modo creativo d'esprimermi, che mi porta serenità.
La mia cucina è una cucina sperimentale, il più possibile stagionale, e rimbalza volentieri tra ricette della tradizione toscana in cui sono cresciuta (sono andata a ripescare il ricettario di mia nonna!), e ingredienti, metodi e ricette di altre tradizioni culinarie. Per questo, vicino alle erbe aromatiche, adoro le spezie, soprattutto indiane, che uso nella mia cucina, decisamente mediterranea. L'amore dichiarato è per la pasticceria... che ci posso fare, sono golosa di dolci in tutte le forme, ma mi ispiro soprattutto alla pasticceria italiana e francese.
L'originalità degli accostamenti degli ingredienti e la consistenza della pietanza, nonché la sua semplicità. Non nel senso che è facile da preparare (se lo è, anche meglio!), ma mi piacciono le ricette pulite, senza fronzoli, che vanno alla sostanza! E poi una ricetta che mi seduce è quella che lascia un segno, che mi ritorna in mente anche giorni dopo e mi ricorda il momento in cui ho gustato quel piatto.
Sono cresciuta a suon di piatti toscani con (troppe) poche incursioni di piatti siciliani (mia madre è cresciuta lì). La mia nonna d'estate preparava la panzanella, la classica insalata toscana estiva, fatta col pane "sciocco" e pochi altri ingredienti. I piatti preparati col pane toscano, come la panzanella o la pappa col pomodoro (o la zuppa in tutte le sue varianti micro regionali), penso siano degni rappresentanti della cucina toscana. Una cucina povera, che si basa spesso sui prodotti dell'orto, senza salse e intingoli particolari, ricca di erbe aromatiche. Questi piatti vale la pena rivalutare, anche perché permettono di riutilizzare un bene così fondamentale come il pane, che non dovrebbe essere buttato via!
Le spatole anzitutto, e le padelle! Ho un amore dichiarato per le erbe aromatiche, che uso in ricette sia salate che dolci. Ma magari domani scoprirò un ingrediente a me sconosciuto, ci cucinerò qualcosa e me ne innamorerò... quindi la risposta non può che essere aperta
Il mio blog mi permette di conoscere e comunicare con molte persone, con cui condivido la passione per la cucina: questa è l'esperienza più bella che faccio, ad esempio quando rispondo al commento di un post, quando scopro le grandi ricette di altre/i food blogger e partecipo alle discussioni. Non ho ancora partecipato ad un blog tour, ma spero di farlo il prima possibile. Penso sia un'occasione speciale in cui incontrare altri appassionati, e scoprire altri luoghi e prodotti.
Non ne ho una in assoluto, le sfide arrivano ogni volta che mi si crea in mente una ricetta che non vedo l'ora di realizzare. Una grande sfida è stata, quest'estate, quando ho voluto realizzare la mia prima ricetta per un gelato (al gelsomino), e quella per un sorbetto, usando erbe aromatiche.
Il viaggio in un vasto mondo di ingredienti, profumi e consistenze, un viaggio fatto di studi, esperimenti e ricette, imprevisti, organizzazione e risate, pasticci e grandi soddisfazioni (soprattutto quando qualcuno gioisce gongolando per un piatto che ho preparato!). Un viaggio che parte dalla Toscana, si dipana nelle altre regioni d'Italia e guarda curioso al resto del mondo. Come dico io: la scoperta è il bello!
La cucina non deve smettere di essere quel che è stata per secoli, la stanza più calda della casa, in cui ritrovarsi con chi si ama e gioire di cibi e di vini.
Abbiamo intervistato TheBlackFig!
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Ciao TheBlackFig, raccontaci...
Da quanto tempo sei diventata blogger e cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?
The Black Fig è nato a fine novembre 2012. Tra poche settimane sarà online da un anno e sono molto contenta! Avevo bisogno di un mio spazio, dedicato alla mia passione per l'enogastronomia, in cui trovassero espressione i miei pensieri a riguardo, in cui venissero fotografati i miei esperimenti culinari, e dove poter raccontare le "scoperte" di luoghi, prodotti e persone che faccio in giro per la Toscana - ma non solo! In realtà, se si ha la passione dell'enogastronomia, parlare di "passione" al singolare è un po' riduttivo... vista la panoramica di interessi che include (per gli ingredienti, per il vino, per il territorio, per altre cucine ecc.). Anche il bisogno di comunicare ed interagire, e quindi di trovare persone con lo stesso interesse, è stato uno dei motivi per cui ho deciso di diventare food blogger.
Come è nato il tuo amore per la cucina ?
Sono cresciuta con una mamma che ama cucinare e chi mi ha coinvolto sin da piccola nelle preparazioni, soprattutto dolci. Questa è stata un po' la base, su cui poi si è sviluppata la passione per la cucina, assumendo dimensioni stratosferiche! Anche il periodo vissuto all'estero mi ha fatto capire quanto non sia banale e scontata la cultura enogastronomica che abbiamo in Italia. Mi ha portato a studiare più da vicino ricette, ingredienti, prodotti che si possono dare per scontati, ma che invece rendono famosa in tutto il mondo l'enogastronomia italiana. Cucinare è il mio modo creativo d'esprimermi, che mi porta serenità.
Come definiresti la tua cucina ?
La mia cucina è una cucina sperimentale, il più possibile stagionale, e rimbalza volentieri tra ricette della tradizione toscana in cui sono cresciuta (sono andata a ripescare il ricettario di mia nonna!), e ingredienti, metodi e ricette di altre tradizioni culinarie. Per questo, vicino alle erbe aromatiche, adoro le spezie, soprattutto indiane, che uso nella mia cucina, decisamente mediterranea. L'amore dichiarato è per la pasticceria... che ci posso fare, sono golosa di dolci in tutte le forme, ma mi ispiro soprattutto alla pasticceria italiana e francese.
Cosa ti seduce in una ricetta ?
L'originalità degli accostamenti degli ingredienti e la consistenza della pietanza, nonché la sua semplicità. Non nel senso che è facile da preparare (se lo è, anche meglio!), ma mi piacciono le ricette pulite, senza fronzoli, che vanno alla sostanza! E poi una ricetta che mi seduce è quella che lascia un segno, che mi ritorna in mente anche giorni dopo e mi ricorda il momento in cui ho gustato quel piatto.
La cucina toscana ti ispira, quale piatto classico meriterebbe di essere riportato in auge ?
Sono cresciuta a suon di piatti toscani con (troppe) poche incursioni di piatti siciliani (mia madre è cresciuta lì). La mia nonna d'estate preparava la panzanella, la classica insalata toscana estiva, fatta col pane "sciocco" e pochi altri ingredienti. I piatti preparati col pane toscano, come la panzanella o la pappa col pomodoro (o la zuppa in tutte le sue varianti micro regionali), penso siano degni rappresentanti della cucina toscana. Una cucina povera, che si basa spesso sui prodotti dell'orto, senza salse e intingoli particolari, ricca di erbe aromatiche. Questi piatti vale la pena rivalutare, anche perché permettono di riutilizzare un bene così fondamentale come il pane, che non dovrebbe essere buttato via!
Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?
Le spatole anzitutto, e le padelle! Ho un amore dichiarato per le erbe aromatiche, che uso in ricette sia salate che dolci. Ma magari domani scoprirò un ingrediente a me sconosciuto, ci cucinerò qualcosa e me ne innamorerò... quindi la risposta non può che essere aperta
Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?
Il mio blog mi permette di conoscere e comunicare con molte persone, con cui condivido la passione per la cucina: questa è l'esperienza più bella che faccio, ad esempio quando rispondo al commento di un post, quando scopro le grandi ricette di altre/i food blogger e partecipo alle discussioni. Non ho ancora partecipato ad un blog tour, ma spero di farlo il prima possibile. Penso sia un'occasione speciale in cui incontrare altri appassionati, e scoprire altri luoghi e prodotti.
Qual è stata la tua più grande sfida culinaria ?
Non ne ho una in assoluto, le sfide arrivano ogni volta che mi si crea in mente una ricetta che non vedo l'ora di realizzare. Una grande sfida è stata, quest'estate, quando ho voluto realizzare la mia prima ricetta per un gelato (al gelsomino), e quella per un sorbetto, usando erbe aromatiche.
Per te cucinare è....
Il viaggio in un vasto mondo di ingredienti, profumi e consistenze, un viaggio fatto di studi, esperimenti e ricette, imprevisti, organizzazione e risate, pasticci e grandi soddisfazioni (soprattutto quando qualcuno gioisce gongolando per un piatto che ho preparato!). Un viaggio che parte dalla Toscana, si dipana nelle altre regioni d'Italia e guarda curioso al resto del mondo. Come dico io: la scoperta è il bello!
Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?
La cucina non deve smettere di essere quel che è stata per secoli, la stanza più calda della casa, in cui ritrovarsi con chi si ama e gioire di cibi e di vini.
Grazie TheBlackFig per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Valentina - 21/10/2013
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