L'intervista di Kiarina
Intervista realizzata da Federica
La voglia di avere uno spazio tutto mio, creato da me; farlo crescere giorno dopo giorno, cercando di migliorare sempre di più. Di certo non credevo mi si aprisse un mondo così vasto, fatto di amicizie virtuali e non, collaborazioni con marchi importanti, partecipazioni ad eventi, ecc.
E' iniziata ufficialmente quando sono andata a vivere da sola...per sopravvivenza! All'età di 26 anni (quindi 10 anni fa...) sono uscita di casa che non sapevo cucinare un uovo e non mi piaceva mangiare praticamente nulla. Ma era tutta una farsa. Mettendomi ai fornelli mi sono resa conto che cucinare mi riusciva naturale, come se l'avessi sempre fatto. Anni e anni passati ad osservare mia madre hanno reso ciò possibile. Quindi forse, nel mio inconscio, ho iniziato anche ad amare la cucina fin da piccina...
La mia cucina è un gran caos, mi rincresce dirlo, ma è la verità...e non mi piace dire bugie. E' troppo piccola, lo dico sempre a mio marito, quindi ogni angolo è buono per metterci qualcosa. Però io l'amo ugualmente...nonostante le dimensioni, è il mio piccolo regno...
Sono tornata a mettermi in gioco un paio d'anni dopo la gravidanza, quindi ho ripreso da poco. Non mi serve convincere il pubblico. Penso che la mia spontaneità nel dire e fare le cose, renda facile tutto quello che cucino agli occhi degli altri (o almeno credo sia così).
Negli altri cerco sempre consigli e originalità. C'è sempre da imparare, da tutti, incondizionatamente.
Non esiste un'esperienza in particolare; ogni cosa accaduta e che accade grazie al mio blog mi riempie di gioia e di orgoglio. Tante volte basta solo un commento carino, fatto col cuore, per cambiarti in positivo una giornata storta!
Tasto dolente. Sono una mamma food blogger con una bimba inappetente. O meglio, si ciba principalmente di latte (litri e litri), yogurt, pizza e dolci. Poco tempo fa ho preparato un piatto eritreo, ideato appositamente per bambini inappetenti, il Kula'wa. Beh, mia figlia l'ha letteralmente divorato! Quindi consiglio questo, e non solo per bambini...
Datemi un cucchiaio e della farina! Chiedo troppo?
Oddio, magnifiche...in rete ci sono foto incredibili sul food! Mi piacerebbe raggiungere certi livelli, ma so che non ci riuscirei mai. In ogni caso mi arrangio. Io possiedo una semplice fotocamera digitale. Il mio consiglio è di trovare sempre la luce giusta. Fotografare nella stanza meglio illuminata. Per la sera e la luce artificiale, consiglio di costruirsi una pratica soft-box (in rete trovate tutte le istruzioni del caso). Estremamente economica ed efficace. In abbinata occorrono un paio di faretti ed il gioco è fatto. Poi attrezzattevi con piani di legno, fondali di cartone bianco o colorato e tutto ciò che vi suggerisce la fantasia!
...rendere felici me e gli altri!
Per citare una frase trovata in rete, ma che sento un po' anche mia: "Il mangiare e il bere sono due tra i piaceri più importanti della vita: con il mio blog spero di placare la vostra fame di conoscenza, saziare il vostro spirito e la vostra mente facendovi venire l'acquolina in bocca".
Abbiamo intervistato Kiarina!
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Ciao Kiarina, raccontaci...
Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?
La voglia di avere uno spazio tutto mio, creato da me; farlo crescere giorno dopo giorno, cercando di migliorare sempre di più. Di certo non credevo mi si aprisse un mondo così vasto, fatto di amicizie virtuali e non, collaborazioni con marchi importanti, partecipazioni ad eventi, ecc.
Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?
E' iniziata ufficialmente quando sono andata a vivere da sola...per sopravvivenza! All'età di 26 anni (quindi 10 anni fa...) sono uscita di casa che non sapevo cucinare un uovo e non mi piaceva mangiare praticamente nulla. Ma era tutta una farsa. Mettendomi ai fornelli mi sono resa conto che cucinare mi riusciva naturale, come se l'avessi sempre fatto. Anni e anni passati ad osservare mia madre hanno reso ciò possibile. Quindi forse, nel mio inconscio, ho iniziato anche ad amare la cucina fin da piccina...
Come definiresti la tua cucina ?
La mia cucina è un gran caos, mi rincresce dirlo, ma è la verità...e non mi piace dire bugie. E' troppo piccola, lo dico sempre a mio marito, quindi ogni angolo è buono per metterci qualcosa. Però io l'amo ugualmente...nonostante le dimensioni, è il mio piccolo regno...
Organizzi e partecipi spesso a dei concorsi culinari dedicati ai food bloggers. Come cerchi di convincere il pubblico? E cosa cerchi nelle ricette degli altri?
Sono tornata a mettermi in gioco un paio d'anni dopo la gravidanza, quindi ho ripreso da poco. Non mi serve convincere il pubblico. Penso che la mia spontaneità nel dire e fare le cose, renda facile tutto quello che cucino agli occhi degli altri (o almeno credo sia così).
Negli altri cerco sempre consigli e originalità. C'è sempre da imparare, da tutti, incondizionatamente.
Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?
Non esiste un'esperienza in particolare; ogni cosa accaduta e che accade grazie al mio blog mi riempie di gioia e di orgoglio. Tante volte basta solo un commento carino, fatto col cuore, per cambiarti in positivo una giornata storta!
Da mamma food blogger quale ricetta per i bambini consiglieresti alle mamme?
Tasto dolente. Sono una mamma food blogger con una bimba inappetente. O meglio, si ciba principalmente di latte (litri e litri), yogurt, pizza e dolci. Poco tempo fa ho preparato un piatto eritreo, ideato appositamente per bambini inappetenti, il Kula'wa. Beh, mia figlia l'ha letteralmente divorato! Quindi consiglio questo, e non solo per bambini...
Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?
Datemi un cucchiaio e della farina! Chiedo troppo?
Le tue foto sono magnifiche : che consiglio dareste ai nostri lettori per riuscire a fare delle belle foto ?
Oddio, magnifiche...in rete ci sono foto incredibili sul food! Mi piacerebbe raggiungere certi livelli, ma so che non ci riuscirei mai. In ogni caso mi arrangio. Io possiedo una semplice fotocamera digitale. Il mio consiglio è di trovare sempre la luce giusta. Fotografare nella stanza meglio illuminata. Per la sera e la luce artificiale, consiglio di costruirsi una pratica soft-box (in rete trovate tutte le istruzioni del caso). Estremamente economica ed efficace. In abbinata occorrono un paio di faretti ed il gioco è fatto. Poi attrezzattevi con piani di legno, fondali di cartone bianco o colorato e tutto ciò che vi suggerisce la fantasia!
Per te cucinare è....
...rendere felici me e gli altri!
Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?
Per citare una frase trovata in rete, ma che sento un po' anche mia: "Il mangiare e il bere sono due tra i piaceri più importanti della vita: con il mio blog spero di placare la vostra fame di conoscenza, saziare il vostro spirito e la vostra mente facendovi venire l'acquolina in bocca".
Grazie Kiarina per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 18/04/2014
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Cuoca..donna..e amica meravigliosa! Complimenti x tutto!
Commentato da federica8650
la mia amica Chiara ha un solo difetto, è troppo modesta!
Commentato da barbara