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L'intervista di Las



Intervista realizzata da Federica Intervista realizzata da Federica

Abbiamo intervistato Las!

Visita il blog: In the mood for pies.


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Ciao Las, raccontaci...


Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?


Veramente la colpa è di mia figlia, mi vedeva guardare i blog di cucina e ogni vota mi diceva " Ma tu questo lo sapresti fare " , " perchè non provi ? " , ma io non sono una che si lancia nelle cose,sono sempre timorosa, però un giorno mi sono decisa e senza dire niente a nessuno ho aperto il mio blog e devo dire che mi piace molto questa cosa.

Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?


Credo che sia cominciata da piccola vedendo mia mamma cucinare, è una di quelle donne che faceva tutto in casa, credo non abbia mai comperato della pasta all'uovo o un ragù pronto. Vederla preparare i ravioli era uno spettacolo, ho imparato a fare i ravioli solo vedendo i suoi movimenti. Poi piano piano ho cominciato a sperimentare per conto mio , ovviamente partendo dai dolci. Ho cominciato a cucinarecon il Dolce forno , come tante bambine della mia età e il manuale di Nonna Papera ( che conservo ancora gelosamente) è stato il mio primo libro di cucina.

Come definiresti la tua cucina ?


Molto casalinga , anzi conviviale, mi piace cucinare per gli altri, mi piacciono quei piatti che si possono consumare con gli amici , conversando , magari senza stare proprio seduti a tavola. Mi piace fare i dolci, ma amo i lievitati dolci o salati non importa, la magia del lievito mi conquista sempre.

Perché hai scelto il nome «In the mood for pies» come titolo del tuo blog? Questo titolo ha un significato speciale per te?


Pazza per i dolci non suonava bene , ma è quello che per mia figlia sono, sono fissata per i dolci e questo nome mi rappresenta benissimo, purtroppo mi sono resa conto dopo che non è molto facile da ricordare .

Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?


Ho aperto il mio blog meno di un anno fa , ma ho già avuto modo di conoscere tante persone fantastiche grazie al blog , direi che per ora l'esperienza più bella è stata Identità golose a Milano, poter conoscere degli chef importanti, seguire le loro spiegazioni, sentirli parlare della loro cucina,è stata una full immersion di cibi, aromi, persone stupenda.

Hai riservato una rubrica del tuo blog alle ricette per il brunch. Tu hai l'abitudine di fare dei brunch domanicali? Potresti proporre un'idea di ricetta per un brunch?


Ho due figli adolescenti e spesso durante le vacanze tendono a dormire un po' troppo al mattino , così succede che la loro colazione diventi un brunch per tutta la famiglia. Oltre ai classici pancakes che non possono mai mancare mi piacciono molto le torte di frutta , ne faccio spesso una in cui si può variare la frutta a seconda della stagione, poi una torta salata di verdura , una bella focaccia da poter farcire e ultimo un buon pane da poter mangiare con burro e marmellata o semplicemente con del formaggio. Dopo un brunch così anche la giornata sarà bellissima.

Le tue foto sono magnifiche : che consiglio daresti ai nostri lettori per riuscire a fare delle belle foto ?


Una persona mi ha detto "Devi fotografare quello che ami" ,questo è il mio consiglio. Io amo il cibo e forse questo mi aiuta a fare le fotografie. Spesso mi capita di pensare già a come vorrei vedere la foto mentre sto ancora cucinando. Non servono grandi cose, la mia macchina fotografica ha quasi vent'anni , ma ho trovato l'angolo giusto in casa, la luce arriva dall'alto e questo mi aiuta . Ho ancora tanto da imparare, ma piano piano ci arriverò , sono una cocciuta, quando mi metto in testa una cosa la devo fare.

Qual è stata la tua più grande sfida culinaria ?


Non ho mai fatto gare o contest dove dovevo cucinare davanti ad un pubblico, ma mi è capitato di cucinare per tante persone e questa per me è stata una grande sfida, dover organizzare tutto, programmare in anticipo mi piace, rendo meglio sotto pressione.

Per te cucinare è....


esprimere me stessa . Sono timida, faccio fatica a parlare in pubblico, ma cucinare fa si che io riesca ad esprimere quello che provo.

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?


Il cibo deve essere un atto d'amore verso di noi ed i nostri amici. La cucina deve essere un luogo dove rilassarsi, chiaccherare ed essere felici con chi amiamo. Non servono grandi piatti da chef, ma basta solo il piacere di condividere per far si che un piatto sia memorabile.



Grazie Las per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 24/04/2014



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grande Anna!!!

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