L'intervista di Simona Mirto
Intervista realizzata da Valentina
Amore da sempre, fin da bambina. Avevo meno di 10 anni quando ho realizzato il mio primo dolce.
Senza permesso da parte di mamma di utilizzare il forno, mi approssimavo a cuocere i bignè in un fornetto scalda brioche. Un esperimento miseramente fallito che però mi ha permesso di capire che la cucina avrebbe fatto per sempre parte del mio mondo.
Una cucina tradizionale, molto legata alle mie origini partenopee, con particolare attenzione alla genuinità e stagionalità dei prodotti locali. Anche se sono molto affascinata dalla pasticceria francese e dal cake design, che spesso hanno influenzato le mie proposte e sperimentazioni.
Potrei elencarne tante...dall'incontro con grandi chef e fotografi del settore, alle collaborazioni con marchi importanti... Ma forse l'esperienza che maggiormente mi arricchisce, è il riscontro quotidiano con l'utenza esterna che approda nel blog, realizza le mie ricette e le porta felicemente sulle loro tavole ringraziandomi. Una grande famiglia virtuale che si espande in maniera esponenziale.
In primis lasciarsi guidare dall'istinto: "Fotografare è mettere sulla stessa linea di mira la testa, l'occhio e il cuore" rubo una frase di H. Bresson, per dire che la foto giusta la senti nello stomaco e poi subito nel mirino. Il secondo consiglio è quello di Studiare. Studiare la propria macchina fotografica, qualunque essa sia, comprenderne limiti e vantaggi, capire dove può arrivare e cosa si può ottenere. Studiare le luci, che nella fotografia di food sono praticamente tutto e guardare molti esempi da cui prendere spunto, per poi creare un proprio stile (cosa più difficile in assoluto)
Cracco, Oldani, Improta, Fusto, Montersino, A. Esposito... e potrei ancora fare un lungo elenco.
Guardo e ammiro i loro capolavori a bocca aperta. Colleziono i loro testi che leggo e studio con attenzione.
Sono fonte di grande ispirazione per me.
Credo indubbiamente la Cucina Etnica, Orientale, Fusion... Osservo un particolare interesse verso questa branca gastronomica che sinceramente mi piacerebbe studiare e approfondire.
Beh, io sono una che si circonda di utensili, props e mille spezie, ma forse, senza la Vaniglia Bourbon del Madagascar, avrei difficoltà a preparare dolci.
Anche qui potrei elencarne tante... dal realizzare un Buffet completo per oltre 50 persone in una cucina di 3 mq, ad aspettare 2 giorni tra le varie lievitazioni, per gustare una Pizza. Ma io vivo molto il presente, con uno sguardo particolare al futuro... Mi piace pensare che la sfida più grande non sia ancora arrivata.
...Un modo di prendermi cura delle persone che amo.
Bastano pochi minuti per rendere speciale e golosa una cena o un pranzo. A dispetto del tempo che manca, e della vita frenetica, Cucinate, per voi e le persone che amate ;)
Abbiamo intervistato Simona Mirto!
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Ciao Simona Mirto, raccontaci...
Come è nata la tua passione per la cucina ?
Amore da sempre, fin da bambina. Avevo meno di 10 anni quando ho realizzato il mio primo dolce.
Senza permesso da parte di mamma di utilizzare il forno, mi approssimavo a cuocere i bignè in un fornetto scalda brioche. Un esperimento miseramente fallito che però mi ha permesso di capire che la cucina avrebbe fatto per sempre parte del mio mondo.
Come definiresti la tua cucina ?
Una cucina tradizionale, molto legata alle mie origini partenopee, con particolare attenzione alla genuinità e stagionalità dei prodotti locali. Anche se sono molto affascinata dalla pasticceria francese e dal cake design, che spesso hanno influenzato le mie proposte e sperimentazioni.
Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?
Potrei elencarne tante...dall'incontro con grandi chef e fotografi del settore, alle collaborazioni con marchi importanti... Ma forse l'esperienza che maggiormente mi arricchisce, è il riscontro quotidiano con l'utenza esterna che approda nel blog, realizza le mie ricette e le porta felicemente sulle loro tavole ringraziandomi. Una grande famiglia virtuale che si espande in maniera esponenziale.
Le tue foto sono magnifiche : che consiglio daresti ai nostri lettori per riuscire a fare delle belle foto ?
In primis lasciarsi guidare dall'istinto: "Fotografare è mettere sulla stessa linea di mira la testa, l'occhio e il cuore" rubo una frase di H. Bresson, per dire che la foto giusta la senti nello stomaco e poi subito nel mirino. Il secondo consiglio è quello di Studiare. Studiare la propria macchina fotografica, qualunque essa sia, comprenderne limiti e vantaggi, capire dove può arrivare e cosa si può ottenere. Studiare le luci, che nella fotografia di food sono praticamente tutto e guardare molti esempi da cui prendere spunto, per poi creare un proprio stile (cosa più difficile in assoluto)
C'è uno o più chef che ammiri in particolar modo ?
Cracco, Oldani, Improta, Fusto, Montersino, A. Esposito... e potrei ancora fare un lungo elenco.
Guardo e ammiro i loro capolavori a bocca aperta. Colleziono i loro testi che leggo e studio con attenzione.
Sono fonte di grande ispirazione per me.
Quale tendenza culinaria vedi emergere?
Credo indubbiamente la Cucina Etnica, Orientale, Fusion... Osservo un particolare interesse verso questa branca gastronomica che sinceramente mi piacerebbe studiare e approfondire.
Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?
Beh, io sono una che si circonda di utensili, props e mille spezie, ma forse, senza la Vaniglia Bourbon del Madagascar, avrei difficoltà a preparare dolci.
Qual è stata la tua più grande sfida culinaria ?
Anche qui potrei elencarne tante... dal realizzare un Buffet completo per oltre 50 persone in una cucina di 3 mq, ad aspettare 2 giorni tra le varie lievitazioni, per gustare una Pizza. Ma io vivo molto il presente, con uno sguardo particolare al futuro... Mi piace pensare che la sfida più grande non sia ancora arrivata.
Per te cucinare è....
...Un modo di prendermi cura delle persone che amo.
Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?
Bastano pochi minuti per rendere speciale e golosa una cena o un pranzo. A dispetto del tempo che manca, e della vita frenetica, Cucinate, per voi e le persone che amate ;)
Grazie Simona Mirto per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Valentina - 06/09/2013
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