L'intervista di Pentole di cristallo
Intervista realizzata da Valentina
Volevo un mio spazio che mi raccontasse, che sapesse di me, di tutto quello che mi piace dire e fare. Non ci è voluto tanto a capire che un blog di cucina era il posto perfetto. Casa mia sembra una piccola trattoria, sempre aperta a tutti quelli che vogliono mangiare con noi, e così ho deciso di condividere le pietante che preparo ai miei commensali, ma non solo sarà anche un ricordo per mia figlia.
Forse da sempre, all'inizio mangiavo, mi ricordo il ragù della nonna rubato con il cucchiaio di nascosto, poi appena mi hanno dato carta bianca,intorno agli 8 anni, ho iniziato a preparare le torte, preparavo sempre la ciambella di mele, il massimo della variante aggiungerci le nocciole che andavo a raccogliere in cortile.
Poi piano piano, mi sono lanciata in altre preparazioni, e crescendo ho potuto da sfogo alla mia voglia di imparare.
Positivo? Il ragù della nonna, solo carne, chiarissimo e buonissimo. non ci sono parole per descriverlo.
Negativo? le cime di rapa, non mi piacevano, ma ogni volta dovevo ugualmente provare ad assaggiarle.
La semplicità, non mi piacciono quelle ricette lunghe ed elaborate, noi, chi cucina a casa, non è uno chef, e oltrettutto i tempi sono sempre ristretti, quindi cucina veloce e gustosa.
Per ora non si può svelae nulla, ma prossimamente ci sarà una sorpresa, che per me sarò la più bella esperienza
Non preparo esclusivamente dolci, livitati e marmellate, è vero che nell'indice sono le segnalate, ma semplicemente perchè noto che la gente è più incuriosita da una crostata inceve che un'arrosto.
l'uvetta sultatina, l'adoro, la metto ovunque, nei dolci, con le carni...
Imparare a cucinare croissant alla francescae, non è facile impastare una bella sfoglia.
amore per chi mi circonda, è un modo di prendersi cura delle persone che amo.
Quando cucinate cercate sempre di coinvolgere i vostri bambini, gli regalerete dei bellissimi ricordi.
Abbiamo intervistato Pentole di cristallo!
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Ciao Pentole di cristallo, raccontaci...
Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?
Volevo un mio spazio che mi raccontasse, che sapesse di me, di tutto quello che mi piace dire e fare. Non ci è voluto tanto a capire che un blog di cucina era il posto perfetto. Casa mia sembra una piccola trattoria, sempre aperta a tutti quelli che vogliono mangiare con noi, e così ho deciso di condividere le pietante che preparo ai miei commensali, ma non solo sarà anche un ricordo per mia figlia.
Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?
Forse da sempre, all'inizio mangiavo, mi ricordo il ragù della nonna rubato con il cucchiaio di nascosto, poi appena mi hanno dato carta bianca,intorno agli 8 anni, ho iniziato a preparare le torte, preparavo sempre la ciambella di mele, il massimo della variante aggiungerci le nocciole che andavo a raccogliere in cortile.
Poi piano piano, mi sono lanciata in altre preparazioni, e crescendo ho potuto da sfogo alla mia voglia di imparare.
Qual è il tuo primo ricordo riguardante il cibo ?
Positivo? Il ragù della nonna, solo carne, chiarissimo e buonissimo. non ci sono parole per descriverlo.
Negativo? le cime di rapa, non mi piacevano, ma ogni volta dovevo ugualmente provare ad assaggiarle.
Cosa ti seduce in una ricetta ?
La semplicità, non mi piacciono quelle ricette lunghe ed elaborate, noi, chi cucina a casa, non è uno chef, e oltrettutto i tempi sono sempre ristretti, quindi cucina veloce e gustosa.
Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?
Per ora non si può svelae nulla, ma prossimamente ci sarà una sorpresa, che per me sarò la più bella esperienza
Come mai hai scelto di pubblicare esclusivamente ricette di dolci, lievitati e marmellate ?
Non preparo esclusivamente dolci, livitati e marmellate, è vero che nell'indice sono le segnalate, ma semplicemente perchè noto che la gente è più incuriosita da una crostata inceve che un'arrosto.
Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?
l'uvetta sultatina, l'adoro, la metto ovunque, nei dolci, con le carni...
Qual è stata la tua più grande sfida culinaria ?
Imparare a cucinare croissant alla francescae, non è facile impastare una bella sfoglia.
Per te cucinare è....
amore per chi mi circonda, è un modo di prendersi cura delle persone che amo.
Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?
Quando cucinate cercate sempre di coinvolgere i vostri bambini, gli regalerete dei bellissimi ricordi.
Grazie Pentole di cristallo per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Valentina - 27/09/2013
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