L'intervista di Daniela Calme et Cacao
Intervista realizzata da Federica
Vivendo da pochi mesi a Parigi, sentivo il bisogno di conservare una traccia di tutte le ispirazioni gastronomiche che la città mi regalava ogni giorno, in ogni strada, in ogni quartiere. Il desiderio di condividerle é venuto subito dopo.
Mia madre é una cuoia eccellente, la sua cucina tradizionale ed elegante é la parte più ricca ed importante dei miei ricordi legati al cibo. Conservo ancora il mio primo mini matterello e le formine che mia sorella ed io usavamo per fare i biscotti.
Casalinga e familiare, di stagione e il più possibile bio e locale. Attenta ai dettagli e alla mise en scene, mi piace dedicare qualche minuto alla tavola della sera e adesso che le bambine hanno il compito di apparecchiare aggiungo uno o due particolari e mi allontano per vedere il risultato.
L'abbinamento dei sapori e la possibilità di imparare nuove tecniche. Come il pollo ripieno sotto pelle di qualche sera fa e la torta di crêpes che voglio fare domani.
Incontrare cosi tante persone speciali, ognuna con la sua storia, la sua strada. Alcune sono diventate una corrispondenza fitta e costante, come degli amici di penna, altre sono amiche vere, con un viso e un sorriso e sono parte della mia vita. Il web é un posto meraviglioso e non credo di potermene stancare mai.
La mia resta una cucina profondamente italiana, nonostante la dispensa e i libri di cucina raccontino mondi lontani. La pasticceria invece ha basi tutte francesi, con quelle puoi osare tutto. Mi piace l'idea di poter passare da una cultura gastronomica all'altra, seguendo i desideri e le ispirazioni del momento. Mio marito ed io cerchiamo di educare il più possibile le bambine ad una ricchezza di gusti e di tradizioni, l'aver vissuto in paesi diversi aiuta certo ma resto ancora sorpresa nel vedere come a pochi mesi di vita i gusti personali prendano già il sopravvento.
Le uova, biologiche e fresche il più possibile. Senza uova niente meringhe, senza meringhe il mio mondo non é lo più lo stesso.
I sogni li lascio nel cassetto segreto, i progetti invece m piace raccontarli: aprire una scuola di cucina e di pasticceria, un luogo intimo e al femminile dove annodare i grembiuli, scambiarsi ricette e ricordi impastando con le mani tra porcellane antiche e vasi pieni di fiori.
Prendersi cura di chi amo, aggiungere bellezza al quotidiano, costruire ricordi per le mie bambine e mangiare quello di cui ho voglia.
Vi aspetto nel mio blog!
Abbiamo intervistato Daniela Calme et Cacao!
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Ciao Daniela Calme et Cacao, raccontaci...
Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?
Vivendo da pochi mesi a Parigi, sentivo il bisogno di conservare una traccia di tutte le ispirazioni gastronomiche che la città mi regalava ogni giorno, in ogni strada, in ogni quartiere. Il desiderio di condividerle é venuto subito dopo.
Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?
Mia madre é una cuoia eccellente, la sua cucina tradizionale ed elegante é la parte più ricca ed importante dei miei ricordi legati al cibo. Conservo ancora il mio primo mini matterello e le formine che mia sorella ed io usavamo per fare i biscotti.
Come definiresti la tua cucina ?
Casalinga e familiare, di stagione e il più possibile bio e locale. Attenta ai dettagli e alla mise en scene, mi piace dedicare qualche minuto alla tavola della sera e adesso che le bambine hanno il compito di apparecchiare aggiungo uno o due particolari e mi allontano per vedere il risultato.
Cosa ti seduce in una ricetta ?
L'abbinamento dei sapori e la possibilità di imparare nuove tecniche. Come il pollo ripieno sotto pelle di qualche sera fa e la torta di crêpes che voglio fare domani.
Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?
Incontrare cosi tante persone speciali, ognuna con la sua storia, la sua strada. Alcune sono diventate una corrispondenza fitta e costante, come degli amici di penna, altre sono amiche vere, con un viso e un sorriso e sono parte della mia vita. Il web é un posto meraviglioso e non credo di potermene stancare mai.
Nella tua vita hai vissuto in Italia, a Parigi e ora negli Stati Uniti. La tradizione culinaria di questi paesi cosi`diversi tra loro come ha influito sul tuo modo di cucinare?
La mia resta una cucina profondamente italiana, nonostante la dispensa e i libri di cucina raccontino mondi lontani. La pasticceria invece ha basi tutte francesi, con quelle puoi osare tutto. Mi piace l'idea di poter passare da una cultura gastronomica all'altra, seguendo i desideri e le ispirazioni del momento. Mio marito ed io cerchiamo di educare il più possibile le bambine ad una ricchezza di gusti e di tradizioni, l'aver vissuto in paesi diversi aiuta certo ma resto ancora sorpresa nel vedere come a pochi mesi di vita i gusti personali prendano già il sopravvento.
Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?
Le uova, biologiche e fresche il più possibile. Senza uova niente meringhe, senza meringhe il mio mondo non é lo più lo stesso.
Ad oggi, qual è il tuo sogno culinario nel cassetto?
I sogni li lascio nel cassetto segreto, i progetti invece m piace raccontarli: aprire una scuola di cucina e di pasticceria, un luogo intimo e al femminile dove annodare i grembiuli, scambiarsi ricette e ricordi impastando con le mani tra porcellane antiche e vasi pieni di fiori.
Per te cucinare è....
Prendersi cura di chi amo, aggiungere bellezza al quotidiano, costruire ricordi per le mie bambine e mangiare quello di cui ho voglia.
Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?
Vi aspetto nel mio blog!
Grazie Daniela Calme et Cacao per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 25/08/2014
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