L'intervista di Mimma e Marta
Intervista realizzata da Federica
La passione per la cucina c'è sempre stata, ma ciò che veramente mi ha spinta ad aprire il nostro blog è stato il rifiuto verso il cibo di Marta in un momento difficile della sua vita. Lo scopo era farle riprendere contatto con quello che era diventato il suo peggior nemico e la sua ossessione, stimolarla e stimolare nuovamente in lei la voglia di mangiare, di vivere, di apprezzare il bello della vita.
Non riesco ad associare un momento particolare all'inizio della mia storia d'amore con la cucina. Ricordo che a sedici anni sfornai un soufflé e lo presentai vittoriosa a mio padre che vide questa torta di formaggio sgonfiarsi lentamente. Tenevo un quaderno - ancora custodito nella mia libreria - dove appuntavo le mie ricette...eppure credo che il mettermi in gioco e il vero amore per la cucina si sia sviluppato alla nascita di Marta per il desiderio di farle mangiare cibi sani e fatti in casa e non merende industriali preconfezionate. Poi c'è la storia d'amore con il pane, che ha inizio cinque anni fa...due mani, un barattolo, acqua , farina e tanta passione: così è nato il mio lievito madre.
Probabilmente sana e attenta a rispettare la stagionalità degli ingredienti. Inoltre ci preoccupiamo sempre di scegliere prodotti biologici e a km zero.
Il nome, in realtà, è stato scelto dal nostro uomo di casa. L'urgenza era quella di aiutare Marta e, di conseguenza, aprire il blog il prima possibile. Ora ci siamo affezionate, ma se ci dovessimo trovare ad un anno fa probabilmente il nome sarebbe "Mora e Mirtillo" - ovvero come ci piaceva chiamarci per gioco diversi anni fa.
L'idea, appunto, nasce per ritrovare passione verso cibo e vita. Marta è sempre stata appassionata di fotografia e parole, e la voglia di impastare insieme fra loro zucchero, burro, farina e uova si presenta sin da quando era piccola. Abbiamo rafforzato il nostro rapporto, siamo diventate una sola e grande anima.
Le foto sono scattate da me, Marta. Al di là di consigli pratici e tecnici, ciò che posso suggerire è cercare di trovare il bello di una torta, di un piatto di pasta o di un calice di vino e provare ad esaltarlo. È stata questa la mia sfida più grande, riuscire a rendere bello - in primis per me - ciò che non più bello trovavo. In più è importante cercare di far proprio uno stile e renderlo il più personale possibile.
Come utensile culinario sicuramente il Kitchen Aid, che è un valido aiuto per montare le chiare a neve senza muovere un braccio. Come ingredienti...beh, quella che non può mancare mai è la farina, che serve un po' ovunque (nel nostro pane è sempre di segale, nei dolci 00 o integrale). Quello dal quale non ci potremmo mai separare sono le spezie - specie lo zenzero - che ci piace aggiungere ai nostri piatti sia dolci che salati.
All'apertura del blog eravamo vegetariane, per una scelta etica fatta circa tre anni prima e prima dei disturbi alimentari della più piccola delle due. Appunto per via di questi, con grande gioia della mamma che lo ha sempre adorato, abbiamo re-introdotto nella nostra quotidiana alimentazione il pesce che mangiamo regolarmente e variamo spesso. Continuiamo però a non mangiare carne e, sebbene il pesce ne faccia nuovamente parte, ci preoccupiamo di scegliere sempre pesci che non siano di allevamento intensivo.
Vita e amore. Lo abbiamo trasformato in questo.
Grazie, per esserci stati e per esserci.
Abbiamo intervistato Mimma e Marta!
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Ciao Mimma e Marta, raccontaci...
Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?
La passione per la cucina c'è sempre stata, ma ciò che veramente mi ha spinta ad aprire il nostro blog è stato il rifiuto verso il cibo di Marta in un momento difficile della sua vita. Lo scopo era farle riprendere contatto con quello che era diventato il suo peggior nemico e la sua ossessione, stimolarla e stimolare nuovamente in lei la voglia di mangiare, di vivere, di apprezzare il bello della vita.
Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?
Non riesco ad associare un momento particolare all'inizio della mia storia d'amore con la cucina. Ricordo che a sedici anni sfornai un soufflé e lo presentai vittoriosa a mio padre che vide questa torta di formaggio sgonfiarsi lentamente. Tenevo un quaderno - ancora custodito nella mia libreria - dove appuntavo le mie ricette...eppure credo che il mettermi in gioco e il vero amore per la cucina si sia sviluppato alla nascita di Marta per il desiderio di farle mangiare cibi sani e fatti in casa e non merende industriali preconfezionate. Poi c'è la storia d'amore con il pane, che ha inizio cinque anni fa...due mani, un barattolo, acqua , farina e tanta passione: così è nato il mio lievito madre.
Come definiresti la tua cucina ?
Probabilmente sana e attenta a rispettare la stagionalità degli ingredienti. Inoltre ci preoccupiamo sempre di scegliere prodotti biologici e a km zero.
Perché hai scelto il nome «Dolcetti o scherzetti» come titolo del tuo blog?
Il nome, in realtà, è stato scelto dal nostro uomo di casa. L'urgenza era quella di aiutare Marta e, di conseguenza, aprire il blog il prima possibile. Ora ci siamo affezionate, ma se ci dovessimo trovare ad un anno fa probabilmente il nome sarebbe "Mora e Mirtillo" - ovvero come ci piaceva chiamarci per gioco diversi anni fa.
Gestisci il tuo blog con tua figlia appassionata di cucina come te. Come é nata l'idea di un blog a due?
L'idea, appunto, nasce per ritrovare passione verso cibo e vita. Marta è sempre stata appassionata di fotografia e parole, e la voglia di impastare insieme fra loro zucchero, burro, farina e uova si presenta sin da quando era piccola. Abbiamo rafforzato il nostro rapporto, siamo diventate una sola e grande anima.
Le vostre foto sono magnifiche: sei tu o Marta, tua figlia, ad averle fatte? Che consiglio dareste ai nostri lettori per riuscire a fare delle belle foto?
Le foto sono scattate da me, Marta. Al di là di consigli pratici e tecnici, ciò che posso suggerire è cercare di trovare il bello di una torta, di un piatto di pasta o di un calice di vino e provare ad esaltarlo. È stata questa la mia sfida più grande, riuscire a rendere bello - in primis per me - ciò che non più bello trovavo. In più è importante cercare di far proprio uno stile e renderlo il più personale possibile.
Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non vi separereste mai ?
Come utensile culinario sicuramente il Kitchen Aid, che è un valido aiuto per montare le chiare a neve senza muovere un braccio. Come ingredienti...beh, quella che non può mancare mai è la farina, che serve un po' ovunque (nel nostro pane è sempre di segale, nei dolci 00 o integrale). Quello dal quale non ci potremmo mai separare sono le spezie - specie lo zenzero - che ci piace aggiungere ai nostri piatti sia dolci che salati.
Siete una mamma e figlia vegetariane. Come vivete l'essere vegetariane?
All'apertura del blog eravamo vegetariane, per una scelta etica fatta circa tre anni prima e prima dei disturbi alimentari della più piccola delle due. Appunto per via di questi, con grande gioia della mamma che lo ha sempre adorato, abbiamo re-introdotto nella nostra quotidiana alimentazione il pesce che mangiamo regolarmente e variamo spesso. Continuiamo però a non mangiare carne e, sebbene il pesce ne faccia nuovamente parte, ci preoccupiamo di scegliere sempre pesci che non siano di allevamento intensivo.
Per voi cucinare è....
Vita e amore. Lo abbiamo trasformato in questo.
Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?
Grazie, per esserci stati e per esserci.
Grazie Mimma e Marta per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 09/05/2014
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Adoro "Dolcetti e scherzetti" e non l'ho più abbandonato da quando l'ho scoperto! Ragazze siete fantastiche, è stato un piacere leggere le vostre confidenze :)
Baci da An
Commentato da anlullaby17