L'intervista di Ylenia Pace
Intervista realizzata da Federica
In una calda serata di Giugno in cui tra un manuale da finire e l'altro (sono (anche) traduttrice!:-))tentavo di dare libero sfogo alla mia creatività e non mi bastava più inviare le foto dei miei piatti a mia madre io....volevo di più! Volevo un modo per intreragire con chi come me ha una passione a 360° con la cucina ma è un'autodidatta. Con chi come me pensa che si può tornare a dare la giusta importanza alla convivialità senza impazzire ai fornelli ma ritrovando il gusto ed il piacere di creare qualcosa di buono per i propri affetti (amici, famiglia, marito/fidanzato).
E' per questo che propongo sempre ricette veloci, facili ma..in cui (spero) traspare l'amore che rivolgo alla cucina.
Sono sempre stata "dolci addicted"!
Sin da bambina ammiravo mia nonna creare le sue meraviglie e fremevo attendendo mi facesse mettere "le mani in pasta" con lei!
Ho dapprima tentato con la pasta frolla (un'immangiabile pietra di farina che per me...aveva il gusto di una Sacher!).
In seguito sempre più ho sperimentato l'alchimia che si crea tra alimenti a volte apparentemente dissonanti e...tra piccoli insuccessi ma anche gratificazioni ho continuato fino ad oggi!
Ilsegreto? Non arrendersi ai primi fallimenti ma....continuare ad osare!:)
Sperimentale, curiosa, sana, attenta e golosa! Mi rispecchia molto credo.
Il mio obiettivo è senza dubbio poter mangiare senza sensi di colpa...
Prediligo prodotti del mio territorio, a km 0 (che acquisto al meracto sotto casa andandoci in bici o a piedi e dunque NON inquindando:)), non uso pressocchè più lo zucchero bianco o le farine raffinate.
Cerco di evitare i fritti, sperimento sapori che mi facciano sentire in ...pace con la mia coscienza!
In realtà non ho pensato molto al titolo, tutto è stato totalmente spontaneo!
Mi piaceva l'idea contenesse la parola "dolce" da buona golosa e la fiamma intesa come focolare domestico.
L'ho trovato subito molto grazioso ed originale e....ad oggi ancora ritengo sia così. Non lo cambierei!
Non foss'altro per quel vezzeggiativo così adorabile che le mie amiche blogger utilizzano perdefinirmi: "Fiammetta dolce" che mi fa sentire tutto il loro affetto!
Senza dubbio l'incontro con altre bloggers che come me (e solo loro possono capirmi!!!!) hanno l'attenzione e la pazienza di...creare un piatto e mangiarlo freddo piuttosto che gustarlo subito e questo...per amore del nostro blog!!!:-)
Ho incontrato grandi donne e conto di incontrarne ancora. Ho notato anche come in tutti gli ambienti tanta concorrenza e maschere, tanti personaggi e poche "persone" ma questa si sa, è la vita! Inoltre ho avviato collaborazioni importanti con prestigiosi punti di riferimento in territorio trentino e conto di ...averne altre! Ho molti progetti che lentamente sto portando avanti.
Anche in questo caso..totalmente autodidatta!!! Non ho mai capito un tubo (a ancora oggi direi non ne capisco molto!:-)) di fotografia ma...mi sono documentata un po' e ho fatto tanti esperimenti.
Quando alla fine realizzi un bel piatto ed una bella foto e puoi solo dire grazie a te..c'è più gusto, è la vera essenza di questa passione!!
Comunque ci sono tante bloggers fotografe di alto livello e qualificate da cui senza dubbio c'è molto da imparare quindi...seguitele!!
L'unico consiglio che un'autodidatta come me può darvi è: tentate!! Seguite il vostro gusto personale e fate tante prove, prima o poi arriva lo scatto giusto e se non fosse così...avete sempre il vostro piatto che vi conosolerà!:-))
Senza dubbio le farine (per quanto riguarda gli alimenti), ne ho in casa di mille tipi!!!
L'utensile invece...beh, direi il classico cucchiaio di legno! Fa cosi...comfort food!!
Sono sempre stata vegetariana a fasi alterne nella mia vita.
Da bambina inspiegabilmente rifiutavo tutto ciò fosse vivo. Mia madre mi racconta che le chiedevo se ciò che mangiavo avesse occhi.
Avevo appena 3 anni e già pensavo all'animale libero e felice e...all'uomo che gli "rubava" la vita. Questo è ciò che ricordo. Direi che con questa sensibilità si nasce..
Poi sono ritornata onnivora per un breve periodo e ad oggi ritornata vegatariana/vegana (per lo più) (So che quest'affermazione può suscitare polemiche poichp senza una direzione precisa) .
Ma seguo il mio corpo. Non voglio che la mia vita si trasformi in privazioni forzose.
La libertà è quanto di più bello si possa provare. Nel rispetto di se stessi e degli altri. Il mio blog infatti non propone solo piatti vegani ma di certo in prevalenza poichè mangio ciò che cucino.
Ma mi piace anche cucinare pesce o carne per chi sa apprezzarlo. So che questo può urtare i vegani che mi seguono e di questo mi dispiaccio molto.
Ma so che chi mi vuol bene e mi apprezza, riesce a comprendere questa mia scelta. Seguite il vostro cuore, sempre.
Ne ho tantissimi!!!!!! In primis direi cucinare con le mie amiche blogger per quanche occasione speciale (sarebbe bello per una giusta causa, raccogliere fondi).
Poi.. Poter scrutare i segreti dei grandi chef internazionali "spiando" le loro cucine" in religioso silenzio!!!
....E, perchè no, creare una trasmissione televisiva culinaria tipo "salotto tra amiche" in cui tra una chiacchiera e l'altra ci si alza dai divanetti per... spadellare insieme!
Ok ok...lasciatemi sognare!:-)
Mi sento di ringraziare voi per avemi invitata a quest'intervista in primis che mi onora profondamente e chi tutti i giorni ha la voglia di digitare A Fiamma Dolce per scoprire cosa bolle in pentola!
A tutti voi dico un sincero grazie dal profondo del cuore e, come dico sempre a chiusura di ogno post "Che il sole sia dentro e fuori di voi". Yrma
Abbiamo intervistato Ylenia Pace!
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Ciao Ylenia Pace, raccontaci...
Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?
In una calda serata di Giugno in cui tra un manuale da finire e l'altro (sono (anche) traduttrice!:-))tentavo di dare libero sfogo alla mia creatività e non mi bastava più inviare le foto dei miei piatti a mia madre io....volevo di più! Volevo un modo per intreragire con chi come me ha una passione a 360° con la cucina ma è un'autodidatta. Con chi come me pensa che si può tornare a dare la giusta importanza alla convivialità senza impazzire ai fornelli ma ritrovando il gusto ed il piacere di creare qualcosa di buono per i propri affetti (amici, famiglia, marito/fidanzato).
E' per questo che propongo sempre ricette veloci, facili ma..in cui (spero) traspare l'amore che rivolgo alla cucina.
Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina e la tua passione per i dolci ?
Sono sempre stata "dolci addicted"!
Sin da bambina ammiravo mia nonna creare le sue meraviglie e fremevo attendendo mi facesse mettere "le mani in pasta" con lei!
Ho dapprima tentato con la pasta frolla (un'immangiabile pietra di farina che per me...aveva il gusto di una Sacher!).
In seguito sempre più ho sperimentato l'alchimia che si crea tra alimenti a volte apparentemente dissonanti e...tra piccoli insuccessi ma anche gratificazioni ho continuato fino ad oggi!
Ilsegreto? Non arrendersi ai primi fallimenti ma....continuare ad osare!:)
Come definiresti la tua cucina ?
Sperimentale, curiosa, sana, attenta e golosa! Mi rispecchia molto credo.
Il mio obiettivo è senza dubbio poter mangiare senza sensi di colpa...
Prediligo prodotti del mio territorio, a km 0 (che acquisto al meracto sotto casa andandoci in bici o a piedi e dunque NON inquindando:)), non uso pressocchè più lo zucchero bianco o le farine raffinate.
Cerco di evitare i fritti, sperimento sapori che mi facciano sentire in ...pace con la mia coscienza!
Perché hai scelto il titolo " A fiamma dolce" come titolo del tuo blog? Questo titolo ha un significato speciale per te?
In realtà non ho pensato molto al titolo, tutto è stato totalmente spontaneo!
Mi piaceva l'idea contenesse la parola "dolce" da buona golosa e la fiamma intesa come focolare domestico.
L'ho trovato subito molto grazioso ed originale e....ad oggi ancora ritengo sia così. Non lo cambierei!
Non foss'altro per quel vezzeggiativo così adorabile che le mie amiche blogger utilizzano perdefinirmi: "Fiammetta dolce" che mi fa sentire tutto il loro affetto!
Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?
Senza dubbio l'incontro con altre bloggers che come me (e solo loro possono capirmi!!!!) hanno l'attenzione e la pazienza di...creare un piatto e mangiarlo freddo piuttosto che gustarlo subito e questo...per amore del nostro blog!!!:-)
Ho incontrato grandi donne e conto di incontrarne ancora. Ho notato anche come in tutti gli ambienti tanta concorrenza e maschere, tanti personaggi e poche "persone" ma questa si sa, è la vita! Inoltre ho avviato collaborazioni importanti con prestigiosi punti di riferimento in territorio trentino e conto di ...averne altre! Ho molti progetti che lentamente sto portando avanti.
Le tue foto sono bellissime che consiglio daresti a tutti coloro che vorrebbero realizzarle come le tue?
Anche in questo caso..totalmente autodidatta!!! Non ho mai capito un tubo (a ancora oggi direi non ne capisco molto!:-)) di fotografia ma...mi sono documentata un po' e ho fatto tanti esperimenti.
Quando alla fine realizzi un bel piatto ed una bella foto e puoi solo dire grazie a te..c'è più gusto, è la vera essenza di questa passione!!
Comunque ci sono tante bloggers fotografe di alto livello e qualificate da cui senza dubbio c'è molto da imparare quindi...seguitele!!
L'unico consiglio che un'autodidatta come me può darvi è: tentate!! Seguite il vostro gusto personale e fate tante prove, prima o poi arriva lo scatto giusto e se non fosse così...avete sempre il vostro piatto che vi conosolerà!:-))
Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?
Senza dubbio le farine (per quanto riguarda gli alimenti), ne ho in casa di mille tipi!!!
L'utensile invece...beh, direi il classico cucchiaio di legno! Fa cosi...comfort food!!
Sei molto vicina alla cucina vegetariana e alla cucina vegana. Come vivi questa tua passione per queste tendenze alimentari?
Sono sempre stata vegetariana a fasi alterne nella mia vita.
Da bambina inspiegabilmente rifiutavo tutto ciò fosse vivo. Mia madre mi racconta che le chiedevo se ciò che mangiavo avesse occhi.
Avevo appena 3 anni e già pensavo all'animale libero e felice e...all'uomo che gli "rubava" la vita. Questo è ciò che ricordo. Direi che con questa sensibilità si nasce..
Poi sono ritornata onnivora per un breve periodo e ad oggi ritornata vegatariana/vegana (per lo più) (So che quest'affermazione può suscitare polemiche poichp senza una direzione precisa) .
Ma seguo il mio corpo. Non voglio che la mia vita si trasformi in privazioni forzose.
La libertà è quanto di più bello si possa provare. Nel rispetto di se stessi e degli altri. Il mio blog infatti non propone solo piatti vegani ma di certo in prevalenza poichè mangio ciò che cucino.
Ma mi piace anche cucinare pesce o carne per chi sa apprezzarlo. So che questo può urtare i vegani che mi seguono e di questo mi dispiaccio molto.
Ma so che chi mi vuol bene e mi apprezza, riesce a comprendere questa mia scelta. Seguite il vostro cuore, sempre.
Qual è il tuo sogno culinario nel cassetto?
Ne ho tantissimi!!!!!! In primis direi cucinare con le mie amiche blogger per quanche occasione speciale (sarebbe bello per una giusta causa, raccogliere fondi).
Poi.. Poter scrutare i segreti dei grandi chef internazionali "spiando" le loro cucine" in religioso silenzio!!!
....E, perchè no, creare una trasmissione televisiva culinaria tipo "salotto tra amiche" in cui tra una chiacchiera e l'altra ci si alza dai divanetti per... spadellare insieme!
Ok ok...lasciatemi sognare!:-)
Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?
Mi sento di ringraziare voi per avemi invitata a quest'intervista in primis che mi onora profondamente e chi tutti i giorni ha la voglia di digitare A Fiamma Dolce per scoprire cosa bolle in pentola!
A tutti voi dico un sincero grazie dal profondo del cuore e, come dico sempre a chiusura di ogno post "Che il sole sia dentro e fuori di voi". Yrma
Grazie Ylenia Pace per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 01/09/2014
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