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L'intervista di Pattipatti



Intervista realizzata da Federica Intervista realizzata da Federica

Abbiamo intervistato Pattipatti!

Visita il blog: Il castello di PattiPatti.


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Ciao Pattipatti, raccontaci...


Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?


C'è stato un momento in cui mi sono resa conto che nel corso degli anni avevo raccolto un'infinità di ricette: dai quaderni di mia mamma e di mia nonna, strappando giornali dal dentista o dal parrucchiere, appunti presi davanti a trasmissioni culinarie e li avevo sparse in giro, alcune provate, altre no... ho deciso di mettere un pò d'ordine sistemandole in un blog, raccontando anche quello che mi stava succedendo, dando voce ad un narratore che ridesse della quotidianità. Mi è piaciuta l'idea di unire due grandi passioni: la cucina e la scrittura. La formula ha funzionato regalandomi grandi soddisfazioni.

Come è cominciata la tua storia d'amore con la cucina ?


Quando eravamo ventenni, io e mio fratello, abbiamo vissuto insieme lontani da casa per motivi di studio e lavoro. Mi piaceva l'idea di potermi prendere cura di lui e la sera cucinavo sempre cose diverse... Spesso quasi l'ho avvelenato, ma giorno dopo giorno lui è sopravvissuto ed io ho scoperto che cucinando è possibile rilassarsi e liberare la mente.

Come definiresti la tua cucina ?


Semplice e pratica. Mi piace sperimentare, ma trovo che l'abilità di un cuoco stia nel preparare un piatto perfetto con meno ingredienti possibili. Avendo tre bambine (onnivore, ringraziando il Cielo) ho bisogno di cucinare piatti veloci e appetitosi, continuamente diversi perchè la monotonia le stanca.

Perché hai scelto il nome « Il castello di Patti» come titolo del tuo blog?


Non è Patti, ma Pattipatti... è nomignolo con cui mi chiama mio marito. Il castello è la mia casa... piccolissima, ma è il mio castello dove brontolo perchè non c'è mai niente al proprio posto ma è dove vivo felice e contenta.

Quando si accede al tuo blog c'è un bellissimo disegno realizzato da dei bambini come banner del blog. Cosa ami preparare per i tuoi bambini? E qual'é la loro ricetta preferita?


Bello vero? Lo hanno fatto le mie mie figlie su commissione quando ho raccontato loro del blog. Come ho detto prima, le bimbe hanno gusti diversi, ma mangiano tutto (le abbiamo abituate così). Adoro preparare per loro le merendine come quelle comprate e coltivando pasta madre preparo spessissimo pizza, focacce.. insomma dei lievitati di cui loro vanno matte. Mi duole dire però che il loro piatto preferito è l'amatriciana di mio marito.

Le tue foto sono magnifiche : che consiglio daresti ai nostri lettori per riuscire a fare delle belle foto ?


Ti ringrazio... ma vedendo foto di altre food bloggers non penso che siano tanto belle. Le ultime sono sicuramente migliori di quelle delle prime ricette... Non credo di essere la persona adatta a dare consigli per fare delle belle foto. Io studio molto le foto di quelle brave, scatto prevalentemente di mattina, quando c'è la luce che piace a me e sposto continuamente macchina fotografica e oggetti fino a quando quello che scatto non è quello che ho in testa.

Partecipi molto spesso a dei concorsi culinari dedicati ai food bloggers. Qual'é il tuo segreto per convincere il pubblico degli amanti della cucina?


No, non spesso. Qualche volta partecipo ai contest organizzati da food blogger come me, più per divertimento che per sfida, ma non amo i contest con i "like" su facebook o altro social... trovo che siano un premio al numero di amici e non alla qualità della ricetta.

Qual è stata la tua più grande sfida culinaria ?


Il panettone a lievitazione naturale. Questo Natale, la mia seconda figlia, nove anni, è stata in piedi con me vicino all'impastatrice fino quasi a mezzanotte per vedere se l'impasto incordava, visto che avevo già avuto due esperienze fallimentari alle spalle... Quando abbiamo mangiato uno dei panettoni, mia mamma che è una che fa i complimenti proprio quando non si può fare a meno, mi ha detto che era più buono di quello di una nota marca... se non è stata una sfida vinta questa!

Per te cucinare è....


Prendermi cura dei miei cari rilassandomi.

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?


Passate al Castello che vi farete quattro risate.



Grazie Pattipatti per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Federica - 30/04/2014



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