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Dieta chetogenica, davvero un miracolo?
Le diete dimagranti iperproteiche sono da sempre le più in voga. Ma fino a che punto ne conosciamo davvero pro e contro? Prima fu la Weight Watchers, poi la Scarsdale e la Dukan, oggi è il turno della dieta chetogenica. La dieta chetogenica è una delle iperproteiche diventata virale ma che in realtà presenta delle forti controindicazioni . Ecco perché abbiamo voglia di soffermarci più a lungo per un'analisi più approfondita.
Detto con parole povere, la Keto-Diet spinge il corpo alla chetosi, uno stato chimico nel quale, venendo a mancare le energie e gli zuccheri dei carboidrati, l’organismo comincia a bruciare lentamente le riserve di grasso senza intaccare la massa magra. È una dieta tanto famosa quanto rischiosa, perché lo stato di chetosi porta un malfunzionamento a carico di reni e fegato.
Alcuni dietologi poi ne «sottolineano la pericolosità di questo regime alimentare sul lungo periodo»,; infatti, quando il corpo va in chetosi, ci vuole tempo per adattarsi alla nuova alimentazione, quindi i primi giorni si potranno riscontrare problemi quali diarrea, mal di testa, stanchezza diffusa e senso di torpore continuo al cervello (tipo postumi da sbornia prolungati). La chetosi innalza i livelli di glucosio nel sangue con il rischio di sviluppare, sul lungo periodo, la sindrome metabolica o il diabete. Con il corpo in chetosi, fegato e reni vengono sovraffaticati dalla produzione di acidi urici e possono sviluppare calcoli dolorosissimi, oltre a essere compromessi nelle funzionalità. Inoltre i livelli di calcio caleranno vertiginosamente, esponendovi alla possibilità di fragilità ossea e osteopenia. Insomma, forse non si tratta dell dieta più indicata per chi vuole perdere peso conservando una buona salute :)
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