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La dieta della mano
Come funziona
Quella della mano non è una vera e propria dieta strutturata, ma piuttosto un sistema di dosaggio delle porzioni in base alla grandezza delle mani. La dieta della mano insegna a misurare la giusta porzione di cibo da consumare, differente da persona a persona in base alla grandezza del proprio palmo, di un pugno o alla lunghezza delle dita. Scopriamo allora come dosare al meglio i diversi alimenti. La dieta della mano è efficace anche perché propone un metodo semplice per dosare sempre al meglio gli alimenti che assumiamo in base alla nostra corporatura.
Se sei una persona più robusta, avrai bisogno di una porzione più grande, ma le tue mani saranno più grandi e la porzione verrà adattata automaticamente. Allo stesso modo, i bambini hanno bisogno di porzioni a misura di bambino, della grandezza delle loro mani".
Come calcolare le giuste proporzioni
- Pasta, riso, e altri carboidrati crudi
La porzione non dovrebbe superare la grandezza di un pugno chiuso. Questa quantità è indicata anche per pane, farina e patate.
La porzione non dovrebbe essere più grande del palmo della mano (le dita quindi sono escluse). I dietisti suggeriscono di mangiare una porzione di proteine ad ogni pasto in modo da distribuirle nel corso della giornata. Ricorda inoltre di non superare mai la dose di 400 grammi di carne rossa a settimana e di variare le proteine come pesce, fagioli e legumi.
La porzione di pesce può avere la dimensione di una mano appiattita, dita comprese. La nutrizionista consiglia in particolare il merluzzo in quanto è una specie molto povera di grassi e calorie e più in generale i pesci bianchi che nonostante abbiano basse quantità di Omega 3 sono però ricchi in selenio.
Nel caso si consumino pesci grassi come ad esempio il salmone bisogna limitarsi al palmo di una mano e si consiglia questa tipologia solo una volta a settimana per assicurarsi la giusta dose di Omega 3.
La porzione corretta sono meno di due dita.
Non si dovrebber superare un polpastrello per le dosi di grassi saturi di origine animale.
A seconda della tipologia, la dose di verdure ad ogni pasto dovrebbe essere il corrispondente di due mani unite (nel caso ad esempio di spinaci crudi o insalata) o di un pugno chiuso (ad esempio se si tratta di broccoli).
- Frutti di bosco e fragole
La giusta dose di questi piccoli frutti è quella che si può contenere in due mani a coppa. Una porzione di frutta normale equivale invece a un pugno.
Se si vuole sgranocchiare noci o altra frutta secca non bisogna superare il contenuto di mezzo palmo della propria mano. Si tratta di un’ottima soluzione saziante ricca di grassi sani per il cuore.
- Maionese, ketchup e altre salse
E’ consentito inserirle ogni tanto ma non bisogna superare la punta di due dita.
Una porzione di cioccolato, ma solo se è fondente, può essere quella corrispondente al dito indice esteso.
Un pugno chiuso di gelato è quanto possiamo concederci in un momento di golosità.
Una fetta di torta deve essere davvero "slim", corrisponde infatti solo alla larghezza e lunghezza di due dita.
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