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Come funziona la dieta Adamski e perché è così efficace
La Dieta Adamski viene proposta sia come metodo di dimagrimento sia come strategia di cura di alcuni disturbi legati all’apparato gastrointestinale, comprese varie intolleranze alimentari. Non si tratta di un regime restrittivo o ipocalorico basato sul taglio delle calorie e sul controllo serrato delle porzioni, ma di un’alimentazione controllata che consente di perdere peso, depurare, sgonfiare e mantenere la forma fisica a lungo ma in modo graduale.
La Dieta Adamski si basa sulla suddivisione degli alimenti in alcune macro-categorie che tengono conto dei tempi di digestione:
- cibi veloci: si digeriscono anche in 30 minuti, massimo due ore, e sono prevalentemente acidi come la frutta, lo yogurt, i pomodori, i peperoni, la zucca, il limone, la marmellata, il tè verde, tutte le bevande gassate, il miele;
- cibi neutri: possono favorire il transito degli altri alimenti ma non si caratterizzano per particolari tempi di digestione. Appartengono a questo gruppo il latte vaccino ma anche il tè e il caffè, gli alcolici come la birra e il vino, i condimenti come l’olio e l’aceto, lo zucchero, le melanzane, il prezzemolo e il basilico, il cioccolato fondente;
- cibi lenti: si digeriscono in un tempo che va dalle quattro alle cinque ore e non sono acidi, come la verdura, il pesce e la carne, il pesce e le uova, formaggio e cereali (quindi pane e pasta), patate, mais, nocciole, mandorle, olive.
Secondo la dieta, è preferibile consumare alimenti veloci durante la colazione, ad esempio abbinando yogurt e miele. Il pranzo e la cena, invece, possono prevedere cibi lenti mentre gli spuntini di metà mattina e pomeriggio devono essere a base di alimenti veloci, in modo tale da completare la digestione in tempi rapidi: un ottimo esempio è dato dalla frutta, da consumare nelle ore pomeridiane.
Ecco un menu tipo di una settimana
Lunedì:
- colazione: una tazza di yogurt con miele;
- pranzo: risotto in bianco o con zucchine;
- cena: una porzione di carne con verdura.
Martedì:
- colazione: una tazza di latte vaccino;
- pranzo: pasta in bianco o al pesto;
- cena: una porzione di pesce magro con verdura.
Mercoledì:
- colazione: una fetta di pane con crema di nocciole e una tazza di tè;
- pranzo: legumi con verdure;
- cena: una porzione di uova con patate.
Giovedì:
- colazione: una tazza di yogurt con miele;
- pranzo: pasta alla carbonara;
- cena: una porzione di formaggio con verdura.
Venerdì:
- colazione: una fetta di pane con crema di nocciole e una tazza di tè;
- pranzo: pasta e ceci;
- cena: una porzione di pesce magro con verdura.
Sabato:
- colazione: una tazza di latte vaccino;
- pranzo: risotto in bianco o con zucchine;
- cena: pizza bianca con verdure.
Domenica:
- colazione: una tazza di yogurt con miele;
- pranzo: spezzatino con verdure;
- cena: insalata, formaggio e noci.
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