L'intervista di Cucina Precaria

Intervista realizzata da Valentina

Abbiamo intervistato Cucina Precaria!

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Ciao Cucina Precaria, raccontaci...

Cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog ?

L''idea di avere uno spazio tutto mio, dove raccontarmi attraverso la cucina. Mi ha sempre affascinato avere una casa on-line, uno spazio di interazione e scambio che ruotasse intorno al cibo.
In particolare nel mio blog sono raccontate ricette precarie, con pochi ingredienti e di facile realizzazione, autoproduzioni, il mio orto sul balcone e storie di straordinaria precarietà.

Qual é il piatto che rappresenta meglio la "Cucina precaria"?

Una ricetta semplice, possibilmente fatta di avanzi, un piatto improvvisato con quello che si trova in casa.
Una fetta di pane che diventa croccante bruschetta, un piatto di pasta condito con la mollica del pane fatta soffriggere.

Qual è il tuo primo ricordo riguardante il cibo ?

Da piccola non mangiavo! Ero la classica bambina che non amava mangiare, il cibo non era interessante per me, poi ho cominciato a guardare mia mamma cucinare e ho cominciato ad aiutarla.
E' diventato interessante il processo di preparazione dei piatti e poi il cibo è diventato sempre più interessante.
Ecco adesso mangerei in continuazione!

Cosa non useresti mai nella tua cucina ?

Non uso colla di pesce o gelatine, mi fanno un pò senso :-)

Hai recentemente pubblicato la ricetta del lievito madre "Joy" sul tuo blog : è difficile realizzarlo o alla portata di tutti ?

Non è difficile realizzarlo e neanche tenerlo in vita. Ci vuole molta costanza, consiglio di intraprendere questa avventura solo a chi è affascinato dalla panificazione e pensa di volersi produrre settimanalmente il proprio pane, pizza o prodotti da forno.
Quindi se siete dei panificatori seriali, il lievito madre è quello che stavate cercando :-)

Qual è la più bella esperienza che hai fatto grazie al tuo blog ?

C'è una cosa che mi emoziona più di ogni altra cosa, sapere che qualcuno ha provato una mia ricetta, che gli è piaciuta e ha voglia di scrivermi per dirmelo, sapere che una ricetta che è passata tra le mie mani è entrata in un'altra casa mi rende davvero felice.

Qual è l'utensile culinario o l'ingrediente dal quale non ti separeresti mai ?

Il tagliapasta dei tortellini, ereditato dalla bisnonna e arrivato nelle mie mani.

Qual è stata la tua più grande sfida culinaria ?

Sicuramente provare ad imitare il ragù della nonna, quello che tutti amano e che tutta la famiglia vorrebbe mangiare sempre. Mi sono fatta dare la ricetta, l'ho preparato con lei vicino, l'ho studiata mente le preparava, ma il suo rimane sempre il più buono.

Per te cucinare è....

Condividere la felicità.

Un'ultima parola o un messaggio per i nostri lettori ?

Quando avete il frigo vuoto, se il vostro budget per la spesa settimanale è ridotto ai minimi storici, se avete voglia di leggere e condividere storie precaria, allora passate a trovarmi :-)

Grazie Cucina Precaria per aver risposto alle nostre domande. A presto!
Articolo Pubblicato da Valentina - 23/08/2013

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