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Quando dici bugie, si vede
Inconsciamente una persona che mente lo sa e, di conseguenza, il corpo lo mostra. Un occhi allenato a cogliere questi segnali difficilmente crederà ad una menzogna.
I segnali che possono svelare una bugia sono da ricercare nel tono di voce, nelle parole scelte e dagli atteggiamenti dei nostri interlocutori.
Per raccontarveli partiamo da un esempio concreto e piuttosto comune.
Immaginate di chiedere ad un amico se ha mangiato la vostra torta, se la risposta rientrerà tra queste categorie allora fatevi qualche domanda...
1. RISPOSTE VAGHE
Se una persona risponde in modo vago significa che sta cercando uan risposta che possa soddisfarvi, facendo attenzione alla vostra reazione e cercando di "cavarsela". Ad esempio: "Perchè pensi sia stato io? Non sono nemmeno sicuro di cosa ho mangiato".
2. RIDERCI SU
Chi vuole farti credere ad una bugia potrebbe risponderti ridendoci su, atteggiamento contrario a quello che sta realmente vivendo.
Ad esempio: "ahah, intendi quella vecchia crostata appassita?"
3. ONESTA' ESAGERATA
Non credete a chi sostiene con troppo convinzione la propria onestà, probabilmente è un tentativo gobbo di convincervi.
Ad esempio: "Ti giuro che non sono stato io! Ti ho forse mai mentito? Sono certo sia stato qualcun'altro".
4. EMPATIA
Chi mostra troppa empatia, su un tema relativamente leggero, sta probabilmente cercando di farti credere qualcosa di non vero.
Ad esempio: "Capisco come ti senti, che tu sia arrabbiato. So come ci si sente quando questo accade."
5. RISPONDERE PONENDO ALTRE DOMANDE
Ecco cosa fa chi vuole cercare di sviare i sospetti mostrandosi collaborativo. E' al contrario probabile che sia lui il colpevole.
Ad esempio: "Torta? Quale torta? Perchè lo chiedi a me?"
6. RESTARE PIETRIFICATI
Quando, anche se la domanda è semplice, qualcuno non riesce a rispondere restando muto e pietrificato è probabile che sia stato colpito nel vivo.
7. ONE MAN SHOW
Quando la reazione è eccessiva, ed il nostro interlocutore monta un vero e proprio spettacolo personale è probabile che sia il tentativo di sviare i sospetti. Ad esempio: "Cosa? Davvero? Ma non mi dire!! Incredibile cosa succede? La tua torta poi! No ma non ci voglio credere ecc"
8. OSTILITA'
Chi risponde con ostilità ad una semplice domanda ha la coscienza che non è a posto! Immaginate qualcuno che risponda in questo modo: "E quindi stai pensando sia stato io? Questo è un colpo basso". Chiunque non ha nulla da nascondere risponderebbe semplicemente no.
9. RIPETERE LA DOMANDA
Ripetere una domanda equivale a prendere tempo, nella speranza di sviare i sospetti.
Ad esempio: "IO? Perchè avrei dovuto mangiare la tua torta? Sei sicuro che qualcuno l'ha mangiata?"
10. EVITARE LA RISPOSTA
Chi non risponde chiaro ad una domanda ma risponde con una serie di informazioni irrilevanti è probabile stia cercando di cavarsela.
Ad esempio: "Sai, ieri m'è sembrato di vedere una lista della spesa. C'era la tua torta sopra? Non mi sembra che l'abbiamo comprata sai? Hai controllato bene, nel caso la possiamo comprare".
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