Pasta all'Amatriciana: o la fai così o chiamala in un altro modo
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Il suo nome
Secondo una teoria accreditata l'amatriciana sarebbe un'evoluzione della Gricia avvenuta già nel 1600. La leggenda si sviluppa passando poi da Amatrice (da qui il suo nome), provincia di Rieti, paese in cui sarebbe nata nella cucina di Anna De Angelis che la inventoò utilizzando ciò che aveva a disposizione. Le venne particolramente bene poichè la ricetta si diffuse ovunque venendo particolarmente apprezzata a Roma. Da allora la pasta all'amatriciana è parte della tradizione popolare e come sempre si sono moltiplicate le versioni. Scopri quindi i 4 errori più diffusi nella preparazione e, a seguire, la vera ricetta tradizionale. Seguendola vi riuscirà alla perfezione.
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Tecniche di cucina
INGREDIENTI:
- 1 broccolo
- 2 spicchi di aglio tritato
- 200 ml di panna da cucina
- La buccia grattugiata di 1 limone ed il succo
-Sale q.b
-Pepe q.b
- 320 g di pasta corta
-Parmigiano grattugiato q.b
PROCEDIMENTO :
Tagliare 1 broccolo a cimette e farlo cuocere in acqua bollente. Quando è quasi cotto, ma ancora croccante, scolatelo e mettetelo a bagno in una ciotola con acqua fredda e dei cubetti di ghiaccio. Questa operazione serve a mantenere il colore verde brillante al broccolo. Far soffriggere l'aglio tritato in una padella con dell'olio caldo, unire la panna, mescolare bene, aggiungere la buccia di limone grattugiata, salate, pepate. Date una mescolata ed unite il succo di limone.
Nel frattempo fate cuocere la pasta, scolatela ed unite le cimette di broccolo scolate ed il sugo alla panna.
Unite del Parmigiano grattugiato e servite immediatamente.