Spreco zero: 10 consigli per ridurre al quotidiano lo spreco di alimenti
Come illustrato da uno studio realizzato dalla Commissione Europea nel 2013, ogni anno si producono in Europa circa 89 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari.
Quando poi in Europa si stima che ancora 79 milioni di persone vivono al di sotto della soglia di povertà, ridurre lo spreco diventa per tutti noi un dovere morale di lotta contro la fame nel mondo.
Si tratta di azioni che per quanto piccole siano, possono fare la differenza.
Per esempio, quanti di voi, al mercato, hanno già chiesto al fruttivendolo di rimuovere il ciuffo delle carote, le foglie del cavolfiore o quelle dei ravanelli ? Ovvero tutte quelle parti commestibili della verdura che le nostre nonne cucinavano senza farsi troppo problemi e con le quali noi non sappiamo più coa fare ?
Abbiamo preso l’abitudine di buttare via troppe cose, come bucce, semi, noccioli, gambi e foglie di ortaggi che potremmo facilmente utilizzare in cucina tutti i giorni.
Lo sapevate per esempio che i ciuffi delle carote sono ottimi per farcire focacce, torte salate e calzoni?
Basta cuocerli a vapore o saltarli in padella con pochissima acqua, condirli con un filo d’olio e sale e diventano subito un ingrediente gustoso per saporire i vostri piatti.
Oppure lo sapevate che con le bucce delle mele potrete ottenere degli ottimi sciroppi o frittelle croccanti e perché no delle chips vegetariane, da sgranocchiare in compagnia per un aperitivo all’insegna del green?
Si consiglia di preferire frutta e verdura da agricoltura biologica, per evitare alimenti trattati con sostanze sintetiche nocive.
10 CONSIGLI PER RIDURRE GLI SPRECHI ALIMENTARI, direttamente dalla campagna UE “STOP FOOD WASTE”:
- Pianificare la spesa: pensate ad un menu della settimana e redigete una lista di ingredienti che mancano in frigo o in dispensa per realizzarlo.
Cercate di rispettare la lista, senza farvi tentare da offerte e dalla fame. a questo proposito, andate a fare la spesa a stomaco pieno, questo vi eviterà di cedere ad inutili tentazioni dettate dalla sensazione di fame. Comprate frutta e verdura sfusa, in modo da acquistare solo la quantità necessaria a realizzare le ricette della settimana. - Controllare le scadenze: fate attenzione alle etichette riguardanti le scadenze. “Da consumarsi entro” significa che l’alimento è commestibile solo fino al giorno indicato, come nel caso della carne e del pesce, mentre “da consumarsi preferibilmente entro” significa che il prodotto conserva le sue qualità specifiche fino a tale data e che può essere consumato anche in seguito.
- Pensare al portafoglio: ridurre gli sprechi permette di risparmiare soldi.
- Verificare sempre il frigorifero: fate attenzione alla temperatura del frigorifero. Gli alimenti devono essere conservati ad una temperatura tra 1 e 5 gradi affinché si mantengano freschi il più a lungo possibile.
- Conservare: secondo le indicazioni fornite sugli imballaggi.
- Far girare gli alimenti: consumare prima gli alimenti più vecchi e sistemare i nuovi alimenti verso il fondo della dispensa o del frigo, in modo da evitare di trovare alimenti ammuffiti.
- Servire piccole porzioni: così potrete fare il bis, senza dovervi sentire in colpa.
- Consumare gli avanzi: invece di buttare gli avanzi della domenica, conservateli per il lunch box a lavoro. Per la frutta molto matura, pensate a frullati e smoothies perfetti per dare la carica. Con la verdura, optate per una buona vellutata, ricca di vitamine.
- Congelare: gli alimenti quali il pane, se ne consumate poco o i cibi pronti, in modo da avere sempre qualcosa di pronto quando non avete voglia cucinare.
- Trasformare gli avanzi in concime: per il vostro giardino o le piante in balcone, fabbricate la vostra compostiera per il riciclo organico di frutta, verdura ecc.
Quali sono le vostre astuzie per ridurre lo spreco di alimenti?
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Tecniche di cucina
Sprout è una matita che germoglia!
Conservate il mozzicone di matita che avete usato per disegnare schizzi di quadri che vi renderanno dei pittori famosi, o piu' semplicemente la lista della spesa; ebbene, da oggi i mozziconi di matita risorgono come Lazzaro e danno vita a bellissime piantine!Come?
Quando non ne potete più di usare quel mozzicone, non dovete fare altro che procurarvi un vasetto, un po' di terriccio, piantare la micro matita e annaffiarla!
Dopo qualche giorno vedrete spuntare i primi germogli come per magia: l'acqua scioglie l'involucro biodegradabile che riveste la matita, la quale contiene all'interno i semini di numerose piantine a scelta! Immaginate la sorpresa della vostra amica quando vedrà spuntare dal vasetto i suoi fiorellini preferiti?! Correte a ordinare le vostre matite e createvi un simpatico orticello ecologico e originale, che vi farà ricordare dei momenti in cui avete scritto dolci parole d'amore con quella matita. E se l'amore nel frattempo è finito? Beh, come diceva un saggio: "Dal letame nascono i fior!" ; e dai vostri mozziconi germoglieranno basilico, calendula, pomodoro ciliegino, melanzana, menta, prezzemolo, rosmarino…
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