Struffoli originali
Di missdanger88
Gli struffoli sono i dolci più tipici della tradizione Napoletana e rappresentano sicuramente una delle ricette più caratteristiche del periodo Natalizio.
Per chi ancora non avesse mai sentito parlare degli struffoli, basti dire che sono delle piccole palline di pasta dolce, fritte e poi immerse nel miele e decorate con confettini colorati e frutta candita.
Per quanto riguarda le origini degli struffoli, dobbiamo tornare indietro fino all’età degli antichi Greci che pare li abbiano esportati nel Golfo di Napoli al tempo di Partenope. Ed è proprio dal greco che secondo molti deriverebbe anche il nome “struffoli”: più precisamente dalla parola “strongoulos”, ovvero “dalla forma arrotondata”.
Secondo altri pareri, la parola struffolo, deriverebbe da "strofinare", il gesto che compie chi lavora la pasta, per arrotolarla a cilindro prima di tagliarla in tocchetti.
Altri ancora, pensano che lo struffolo si chiami così perché “strofina” il palato, ovvero lo solletica con il suo dolce sapore. Nonostante sia una preparazione molto conosciuta ed apprezzata, gli struffoli hanno una larga diffusione solo nell’Italia meridionale dove ne esistono diverse versioni, tutte più o meno simili alla ricetta originale ma con nomi diversi: in Calabria “cicirata” o “turdiddi”, in Umbria ed Abruzzo “cicerchiata” ed a Palermo “strufoli”."
Ingredienti
- 400gr farina
- 60gr burro o strutto
- 1 pizzico di sale
- 40ge zucchero
- 1/2 scorza grattuggiata di arance
- 1/2 scorza grattuggiata di limoni
- 1/2 bicchierino di rum (oppure limoncello, anice o brandy)
- Per la copertura:
- 1 scatola di codetta (piccoli confettini colorati)
- 30gr cedro candito
- 350ge miele millefiori
- 30gr zucca candita
- 30gr arance candite
- Per friggere:
- olio di aracide q.b.
Informazioni
persone 8
Difficoltà Media
Tempo di preparazione 15minuti
Tempo di cottura 15minuti
Costo Basso
Tappe di preparazione
Tappa 1
Mettete la farina in una ciotola o su un piano nella classica forma a fontana e aggiungete al centro le uova, il burro, lo zucchero, il liquore, la scorza grattugiata del limone e dell'arancia ed un pizzico di sale.
Impastate molto bene e, una volta ottenuto un composto omogeneo e abbastanza compatto, dategli la forma di una palla e lasciatelo riposare per almeno mezz'ora ricoperto da un canovaccio pulito. Trascorsa la mezz'ora, lavorate l’impasto ancora per qualche minuto e dividetelo in tanti bastoncelli spessi meno di un dito, rullandoli su un piano leggermente infarinato.
A questo punto, tagliate i bastoncini a piccoli pezzettini e disponeteli su un telo, facendo attenzione a non sovrapporli.
Una volta pronti, mettete l’olio in una padella e friggete i vostri struffoli un po’ alla volta: prelevateli gonfi e dorati ma non particolarmente coloriti per evitare che si possano bruciare, quindi sgocciolateli e fateli raffreddare su carta assorbente da cucina.
Tappa 2
Fate asciugare per bene i vostri struffoli e nel frattempo sciogliete il miele dolcemente in una pentola abbastanza capiente.
Quando il miele si sarà liquefatto, spegnete il fuoco e aggiungete gli struffoli nel tegame, rimescolando delicatamente fino a quando non si siano bene impregnati di miele. Versate quindi metà della codetta e della frutta candita nella pentola, mescolando ancora il tutto; quindi prendete un piatto da portata e distribuite gli struffoli a monticello oppure mettete al centro del piatto un barattolo di vetro vuoto e disponete gli struffoli tutt'intorno a questo in modo da formare una ciambella.
A miele ancora caldo, prendete la restante codetta e frutta candita e cospargetela sugli struffoli, in modo da ottenere un effetto estetico gradevole.
Se avete optato per la forma a ciambella, non appena il miele si sarà solidificato, togliete delicatamente il barattolo dal centro del piatto e servite gli struffoli.
Se volete ottenere degli struffoli più gonfi, potete aggiungere all’impasto un pizzico di bicarbonato o di ammoniaca per dolci, avendo cura, però, di lasciare riposare l’impasto per almeno due ore.
Buon Natale!
Spesso gli struffoli vengono preparati senza l’aggiunta di frutta candita, specialmente al di fuori della Campania: saranno ugualmente buoni, anche se la frutta candita è un ingrediente immancabile nei dolci natalizi! Soprattutto la celebre “cucuzzata”, la zucca candita che si trova solo a Napoli: se riuscite nell’impresa di procurarvela gli struffoli saranno perfetti!
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