5 idee per la pausa pranzo
Se non siete di Milano e dintorni, vi starete sicuramente chiedendo: e che cos’è questa schiscia?
Bene, questo termine dialettale indica il contenitore di plastica per vivande che gli operai erano soliti portare a lavoro per la pausa pranzo negli anni ’50, comunemente chiamata “gavetta”.
Oggi la famosa “schiscetta” impazza ovunque e conquista tutti, compresi i manager delle più grandi imprese del Belpaese, tanto che stando ad uno studio del Polli Cooking Lab circa 7 italiani su 10 dichiarano di preparare la sera prima il pranzo da portare a lavoro il giorno dopo. Che lo si faccia per risparmiare (45%), mangiare sano (38%) o ottimizzare il tempo dedicato alla pausa (28%), il successo del Lunch box, Bento o Schiscia che sia è senza precedenti!
Siete stanchi dei soliti panini insipidi presi al volo nel bar sotto l’ufficio? Tribù Golosa ha pensato per voi a qualche semplicissimo accorgimento per colorare la vostra pausa pranzo con un pasto all’insegna della creatività e del sapore!
1/ SCEGLIERE IL VOSTRO LUNCH BOX E LE POSATE: avete presente la scena del film indiano che ha spopolato l’anno scorso, nel quale i due protagonisti s’innamorano grazie allo scambio casuale di lunchbox metallico tra lui e il marito di lei? Ecco, prima di lanciarvi in chissà quale menu elaboratissimo, pensate bene al tipo di contenitore che fa per voi. Bandite i contenitori di plastica, cercando di privilegiare contenitore il vetro o latta. Optate per un design che rifletta la vostra personalità, coloratissimo o in tinta unita, a forma di panda o minimalista, il tutto da abbinare a posate a quadretti, pois o perché no di bambù…Insomma, ciò che conta è stupire i colleghi con effetti speciali!
2/ A CORTO DI IDEE? ECCO DOVE PRENDERE SPUNTO: con il ritorno in auge della schiscia, sul Web è un vero fiorire di blog e siti dove è possibile scambiare idee e consigli per preparare un menu con i controfiocchi. I nostri colpi di fulmine? Schisciando, che propone ogni giorno un menu da ufficio sano e alternativo e La Schiscia, un social network dove gli utenti possono condividere foto e ricette delle loro pause.
3/ QUANDO PREPARARE? meglio preparare la sera prima, per evitare di essere tentati dal comprare prodotti confezionati, ricchi di grassi idrogenati e conservanti, o panini al volo perché la mattina si è spesso e volentieri di fretta. Se poi avanzate qualcosa della cena, cercate di reinventarlo per evitare che vada sprecato. Avete avanzato della pasta al sugo? Preparate una frittata di pasta da accompagnare con un’insalatina mista: un piatto equilibrato per fare il pieno di energia per tutto il pomeriggio!
4/DOVE MANGIARE? evitate di mangiare davanti al computer, perché la vostra mente ha bisogno di staccare la spina almeno per un’ora e se proprio siete stakanovisti, portate una tovaglietta, in modo da non sporcare la scrivania o fare mille briciole. Optate per cibi non troppo odorosi per non dare fastidio ai vostri colleghi con olezzi vari tra cui cipolle caramellate, formaggi stagionati o cavolfiori di tutti i generi.
5/ IL MENU PERFETTO: per un pranzo equilibrato ma pur sempre saporito, optate per dei piatti poco elaborati, troppo difficili da digerire. Tribù Golosa vi consiglia dei primi coloratissimi e semplici da realizzare, come insalate di pasta, riso e farro da combinare con una porzione di verdure (zucchine, melanzane ecc.) e una di proteine: tonno, salmone, uova sode o pollo per un pranzo energetico. Se siete vegetariani, sostituite la carne con del formaggio fresco (feta, caprino) o con delle leguminose (lenticchie, ceci ecc.). Condite con erbe aromatiche, in modo da evitare l’abuso di olio e salsine varie e otterrete un pranzo non solo sano, ma anche saporito.
Se poi proprio non potete rinunciare a un bel panino, variate il pane (pane in cassetta, piadina, pane ai cereali, segale o integrale) e gli ingredienti, cercando sempre di avere una porzione di verdure e una di proteine. Date spazio alla creatività e a nuovi sapori (come tofu, germi di soia o spezie orientali) e le vostre pause pranzo non avranno niente a che vedere con la tristezza insipida di un piattino strapagato al bar!
Non siete soddisfatti? Allora perché non concedervi un dolcetto fatto in casa da condividere con i colleghi, per dare un tocco di dolcezza alla vostra giornata lavorativa?
E VOI? Qual è la vostra ricetta preferita per una schiscia irresistibilmente gustosa?
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