I segreti della cucina brasiliana
La storia
Il Brasile contemporaneo é un mix, una sintesi di tre grandi culture.
La prima, gli indiani, i signori di questa terra e grandi conoscitori delle risorse naturali di questo paese.
La seconda é composta dai paesi dell'Europa, rappresentati principalmente dai portoghesi, signori a loro volta degli oceani all'epoca dei grandi navigatori che arrivarono in Brasile alla fine del XVesimo secolo.
La terza é un mix di popoli africani, maestri della mano d'opera che sono stati portati qui per stimolare le attività delle miniere e la monocultura con lo scopo di sostenere non solo la corona portoghese ma anche una buona parte del sistema capitalisto che iniziava, proprio nel XV secolo a rianimare il commercio europeo.
La nascita di una tradizione culinaria
Le zone costiere e quelle che possedevano i principali porti furono le prime ad essere popolate ed é proprio li che la fusione culinaria si é prodotta.
La passione dei portoghesi per il pesce e i futti di mare si é unita a quella per i peperoni e l'olio di dende aficano che una volta mischiato con la farina di manioca degli indiani ha fatto nascere piatti deliziosi come i pirao e la moqueca.
Piatti come la bacalhoada, la feijoada et le cozido sono stati reinventati da tre popoli che henno saputo unire le loro culture culinarie.
Nel corso del XVII secolo, diversi esploratori si sono addentrati all'interno del territorio alla ricerca di metalli e pietre preziose. Questi lunghi viaggi, che duravano mesi e mesi, richiedevano una grande organizzazione sopratutto per quanto riguarda il trasporto degli alimenti per il viaggio. Gli alimenti dovevano essere secchi e ben cotti per evitare che si deteriorino durante il viaggio.
Questa parte della storia ha dato vita a piatti come il feijao tropeiro, un mix di fagioli neri e rossi, farina di manioca e carne secca che potevano essere facilmente transportati e preparati.
Anche la composta di frutta accompagnava gli esploratori durante il viaggio. Infatti una volta cotta con molto zucchero, la frutta poteva essere consumata anche dopo un lungo periodo.
La migrazione e la presenza degli italiani
La grande migrazione nel territorio brasiliano é avvenuta con l'abolizione della schiavitù nel 1888. I neri d'America, dopo aver ottenuto la libertà, si trasferirono in Brasile per lavorare nelle coltivazioni di caffé.
Ci fu quindi un bisogno molto forte di lavoratori qualificati per lavorare nelle piantagioni di caffé: il prodotto più esportato all'estero in quel periodo. La migrazione in Brasile non interesso' solo i neri d'America ma anche noi italiani che fummo tra i più numerosi ad emigrare in Brasile.
Tra il 1890 e il 1903 gli italiani che emigrarono in Brasile furono un milione e portarono con sé grandi piatti italiani come la lasagna, la pasta, la pizza, i ravioli, il risotto e la polenta, entrati a far parte della cultura culinaria brasiliana.
Il piatto più brasiliano di tutti
Quello che non manca mai sulla tavola delle famiglie brasiliane é un piatto di fagioli neri o rossi e del riso bianco accompagnato da carne, insalata, legumi e farina di manioca.
E' proprio intorno ad una di queste tavole, che siano di cristallo o di legno usato che si tramandano tutte le storie dei popoli che hanno fatto del Brasile la loro casa.
La storia della tradizione culinaria brasiliana vi ha appassionati?
Scoprite la top 10 delle ricette brasiliane!
Ringraziamo il nostro sito partener Receitas sem fronteiras e il professor Luiz Antonio Luiz Antônio Mattos do Carmo, specialista di economia domestica dell'’UFV - Universidade Federal de Viçosa.
Copyright photo: infobrasile.it
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Tecniche di cucina
Per la ganache
- 1 lattina di latte concentrato
- 200g di cioccolato fondente
- 30g di burro
- 150g di panna liquida per dolci
Per la torta
- 3 uova
- 120g di zucchero
- 2 cucchiai di olio
- 160g di farina
- 30g di cacao in polvere
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 1 c à c di lievito per dolci
- 1 yogurt al naturale
Per decorare
- Kit Kat
- Ferrero Rocher
prepara la ganache
Fer fondere il cioccolato con il latte concentrato. Aggiungere la panna ed il burro a fine cottura. Mettere la metà della preparazione in un sac à poche dentellato e l'altra metà in una ciotola. Mettete in frigorifero finché preparate la torta.
TAPpa 2: per la torta
Sbattete le uova con lo zucchero. Unite l'olio, la farina, il cacao, il lievito, il bicarbonato e mescolate con una spatola. Unite anche lo yogurt e mescolate. Versate nello stampo e cuocete per 20 minuti a 180°.
tappa 3: l'assemblaggio
Una volta che la torta sarà cotta e si sarà raffreddata, tagliarla delicatamente in due nel senso della lunghezza. Mettete in un piatto una delle due metà della torta e ricoprite con la ganache al cioccolato. Coprite con l'altra metà della torta e ricoprite ancora con la ganache. Lisciate la superficie della torta, unite i kit kat intorno alla torta, ed aiutandovi con un sac à poche decorate la parte superiore della torta con la ganache al cioccolato ed aggiungere i Ferrero Rocher per terminare.
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