La schiacciata fiorentina e tutti i dolci di Carnevale NON fritti

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Gli scroccafusi marchigiani

Gli scroccafusi sono dei biscottini tipici delle Marche, e con tutta probabilità devono il loro nome al rumore che fanno quando si mordono. Questi dolcetti sono diffusi in tutta l'area marchigiana, assumendo pero' nomi diversi. Leggenda vuole che se un estraneo entrava in cucina durante la preparazione degli scroccafusi , questi non si sarebbero gonfiati. Gli scroccafusi si cuociono in forno e sono buonissimi!In alternativa, possono essere fritti e poi cosparsi di miele o liquore Alchermes.
Ingredienti:
- 600 g di farina
- 5 uova
- 3 cucchiai di zucchero
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- Un pizzico di sale
- 100 g di liquore all'anice
-1/2 bustina di lievito per dolci
- Zucchero a velo, Alchermes o miele

Procedimento:

Mettete la farina a fontana, rompeteci le uova dentro ed unite lo zucchero, l'olio ed il sale. Sbattete bene, poi iniziate ad impastare ed unite anche il lievito ed il liquore all'anice. Quando avrete ottenuto un impasto compatto mettete a riposare per un'ora, coperto da un canovaccio. Ricavate dall'impasto circa 4 salsicciotti della larghezza di 5 cm e ritagliare dei pezzetti di impasto lunghi circa 4 cm. Lessate gli scroccafusi in acqua bollente, e scolateli appena affiorano in superficie. Mettete i biscottini ad asciugare delicatamente su un telo, per circa 30 minuti. Ricoprite la placca del forno di carta oleata, poi disponetevi i biscotti e fate cuocere per 20 minuti circa a 170°.  A seconda dei vostri gusti, spolverate gli scroccafusi con zucchero a velo, oppure spruzzateli con liquore Alchermes, o ancora con miele fluido.