Come preparare la pizza bianca romana
Quanto è buona la pizza bianca alla romana "cà mortazza" (con la mortadella)? Forse alcuni di voi non la conoscono: si tratta di una pasta che ricorda un po' la focaccia, ed è cotta al forno. Potete consumarla da sola, o farcita con mortadella (l'abbinamento preferito dei romani), o con il vostro affettato preferito. Una farcitura delicata e troppo buona, oltre che leggerissima: mescolate della ricotta freschissima con un po' di sale, olio extravergine e una spolverata di pepe nero macinato al momento. L'impasto ricorda un po' il pane, ma non azzardatevi a chiamarla "panino", gli estimatori ne uscirebbero imbufaliti.
Come nasce la pizza bianca?
Si dice che la pizza bianca sia nata addirittura nella Roma antica, come esperimento: i fornai crearono un impasto semplice semplice a base di farina, acqua, sale, lievito, olio e malto: ecco che nacque l'impasto per la pizza bianca: in origine serviva solo per testare la giusta temperatura del forno per cuocere il pane. Nell'antica Roma, la pizza bianca era gustata come spuntino delle 11 del mattino, accompagnata da fichi schiacciati in superficie; in seguito, si affermarono altre farciture, come la cicoria, la ricotta o il formaggio. La pizza bianca romana puo' assomigliare un po' alla schiacciata toscana, ma quest'ultima è più morbida e meno croccante della pizza romana, che presenta un gusto più deciso dato dal sale grosso in superficie.
Come preparare la pizza bianca alla romana
Ingredienti:
-400 g di farina
- 300 ml di acqua
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 1 cucchiaio di fiocchi di patate
- 5 g di sale
- 5 g di zucchero
- 8 g di lievito di birra secco
-sale grosso, olio extravergine d'oliva, rosmarino
Procedimento:
Versate in una ciotola la farina, lo zucchero, i fiocchi di patate e 150 ml di acqua. Iniziate ad impastare con una forchetta, e dopo qualche minuto aggiungete il resto dell'acqua, l'olio, il sale, e per ultimo il lievito. Impastate bene con le mani: i movimenti devono essere rapidi e il momento dell'impasto deve svolgersi rapidamente. Impastate in modo vigoroso fino ad ottenere un impasto liscio e morbido. Quando avrete formato una bella palla di impasto liscio, trasferite in una ciotola, coprite con pellicola alimentare e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 2 ore. Trascorso il tempo di riposo della pasta, tiratela fuori dalla ciotola, riponetela su un piano di lavoro infarinato, ed iniziate a praticare delle pieghe all'impasto: appiattitelo un po', stendendolo, poi prendete un lembo da sinistra e portatelo al centro, fate lo stesso con un lembo di pasta dall'angolo destro al centro dell'impasto. Ora dividete l'impasto in due, e praticate altre pieghe. Lasciate lievitare per 20 minuti coperto da un tovagliolo umido. Ora dedicatevi a rivestire due teglie con la carta da forno, ed ungetele poi con olio extravergine di oliva, poi rovesciate sopra l'impasto. Ungetevi le mani e stendetelo bene su tutta la teglia, allargandolo. Condite con sale grosso, aghi di rosmarino e un bel filo di olio extravergine di oliva. Lasciate lievitare per 20 minuti. Cuocete poi in forno ventilato per 20 minuti a 230°.
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