Tarte tropézienne
Inventata negli anni '50 da Alexandre Micka, un pasticciere polacco trasferitosi a Saint-Tropez, questa torta con base di brioche ripiena di crema pasticcera è una pura delizia. La torta tropezienne è diventata famosa grazie a Brigitte Bardot nel film " E Dio creo' la donna".
Per la brioche
-15 g di lievito di birra fresco
-45 g di latte
-300 g di farina
-3 uova
-120 g di burro morbido
- 1 presa di sale
-1 tuorlo d'uovo
- 5 g di zucchero
-2 cucchiai di zucchero vanigliato
Per la crema
-250 ml di latte
-3 tuorli d'uovo
-25 g di Maizena
-300 ml di panna fresca liquida per dolci
-90 g di zucchero
-2 fogli di gelatina (circa 4 g)
-1 baccello di vaniglia
-1 o 2 cucchiaini di acqua di fiori d'arancio
Procedimento
Versate il latte tiepido in una ciotola e diluite il lievito. Aggiungete il lievito diluito nel bicchiere del frullatore. Aggiungete la farina, lo zucchero e una presa di sale. Aggiungete le uova. Attivate la planetaria, e se non ce l'avete mescolate prima con una forchetta, e poi impastate con le mani. Aggiungete il burro morbido: deve sfaldarsi tra le dita senza fare resistenza, ma al tempo stesso non deve essere fuso. Attivate nuovamente la planetaria fino a che il burro sia ben incorporato (ci vorranno circa 5 minuti). Togliete i residui dal fondo della ciotola nel caso in cui una parte della pasta resti attaccata e non si incorpori al resto dell'impasto. Formate una palla, poi coprite con uno strofinaccio e lasciate lievitare la vostra pasta per circa un'ora. La velocità di lievitazione dipende dalla temperatura dell'ambiente circostante: l'importante è che la pasta abbia almeno raddoppiato il suo volume. Eliminate l'aria contenuta nella pasta lavorandola con il pugno serrato e girandola un paio di volte, molto rapidamente. In questo modo eliminerete il massimo d'aria possibile. Versate l'impasto in uno stampo a cerniera di 20 cm, ricoperto di carta forno ed imburrato. Stendete la pasta nello stampo, copritela di nuovo con un canovaccio e lasciatela riposare per 1 ora. Immergete la gelatina in una ciotola di acqua ben fredda. Fate riscaldare il latte. Versate in una ciotola i tuorli d'uovo, lo zucchero e la Maizena e sbattete con una frusta manuale fino a rendere spumoso il miscuglio ed ottenere una crema bella liscia. Aggiungete il latte caldo a filo sulla crema, continuando a sbattere. Versate il tutto nella casseruola e fate ritirare la crema cuocendo a fuoco dolce e mescolando continuamente per evitare che attacchi al fondo. Versate la crema in una ciotolina. Sgocciolate la gelatina, poi aggiungetela alla crema e sbattete bene per incorporarla alla crema. Tagliate il baccello di vaniglia in due e ricavate i semini di vaniglia con la punta di un coltello. Aggiungete l'acqua di fiori d'arancio ed i semini di vaniglia nella crema, poi mescolate bene. Coprite con della pellicola trasparente e fate raffreddare completamente per una trentina di minuti. Sbattete la panna liquida fino ad ottenere la consistenza di una panna montata ben ferma. Potete servirvi anche di una frusta elettrica: vi faciliterà il lavoro. Aggiungete 1/3 della panna montata nella crema e sbattete il tutto. Poi incorporate i due terzi restanti mescolando dolcemente con il mestolo. Ricoprite la ciotola con la pellicola alimentare e mettete in frigorifero. Preriscaldate il vostro forno a 180°. Togliete delicatamente il cerchio dal vostro stampo a cerniera. Mescolate in una ciotola il tuorlo d'uovo e 1 cucchiaino di acqua. Spennellate la pasta con il tuorlo d'uovo, aiutandovi con un pennello da cucina. Stendete il tuorlo d'uovo dall'esterno verso l'interno per evitare di appiattire la pasta. Cospargete la granella di zucchero su tutta la pasta. Infornate la pasta per 30 minuti circa. Lasciate completamente raffreddare la brioche. Quando la brioche è ben fredda tagliatela in due con un coltello dalla lama lunga e piatta. Riempite un sac à poche con la crema e farcite il fondo della Tarte Tropézienne. Copritela delicatamente con il secondo strato di brioche e mettete la vostra Tarte Tropézienne al fresco per almeno un'ora. Potete preparare la Tropézienne anche il giorno prima e lasciarla in frigo per gustarla il giorno dopo. Appena prima di servirla, cospargete di zucchero a velo.